Economia

Vacanze italiane a prova di ‘social media’


Quando si tratta di scegliere una destinazione turistica, quasi un turista italiano su due (47%, 37% a livello internazionale) si farebbe influenzare dai racconti di viaggio pubblicati sui social media. Tra coloro i quali appartengono a questa categoria, il 66% non sarebbe mai rimasto deluso a fronte di un 29% che, almeno una volta, avrebbe vissuto un’esperienza inferiore alle aspettative. A rivelarlo un sondaggio condotto tra il 5 e il 16 aprile 2024 da OnePoll per conto dell’agenzia di viaggi online eDreams che ha coinvolto un campione internazionale di 9mila persone, mille delle quali in Italia.

Indagando sulle ragioni che spingono i nostri vacanzieri a postare i loro resoconti online, il 48% degli intervistati afferma di considerare i social media alla stregua di un ‘diario digitale’ a fronte di un 15% che desidera dare consigli alla propria community e di un 17% che preferisce non condividere le fotografie dei propri viaggi. Qualora la meta non soddisfi le aspettative iniziali, il 36% del campione tende a non pubblicare un commento positivo mentre il 30% è abbastanza propenso a farlo.

Tra le ragioni che spingono a condividere un contenuto positivo nonostante la delusione, il 33% degli intervistati – concentrati in primis nella fascia 25-54 anni – dichiara di non voler apparire come ‘persona che si lamenta facilmente’ mentre un 27% (percentuale che sale al 39% tra i 18-24enni) vuole evitare di smorzare l’entusiasmo altrui. Il 23% dei viaggiatori italiani, inoltre, tenderebbe a preservare la propria autostima, tendenza che accomunerebbe il 25% dei Millennial. Al contrario, il 36% non pubblicherebbe un falso contenuto positivo al fine di preservare la propria credibilità sui social media.

Dal punto di vista anagrafico, a farsi condizionare in misura minore dai social media sarebbero gli uomini: il 51% del campione non ha mai visitato una destinazione perché consigliato online contro il 44% della controparte femminile. Sarebbero le donne, non a caso, ad aver sperimentato più frequentemente un senso di delusione a seguito di un suggerimento sbagliato: esattamente il 30% contro il 28%. Al tempo stesso, gli uomini sarebbero anche i meno propensi a pubblicare fotografie delle loro vacanze (18% contro 16%). Understatement.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »