Puglia

va in scena la pace tra Longobardi e Bizantini




Il teatro di narrazione si conferma un potente strumento di unione, di condivisione: una voce che cura, guarisce, che costruisce ponti fra le anime. Così a Torre Santa Susanna è in programma per lunedì 28 luglio alle 21.30 lo spettacolo “Pace – Longobardi e Bizantini”, scritto e interpretato dal noto attore Ulderico Pesce.

La location è tra le più suggestive e rappresentative: la chiesa di San Pietro a Crepacore, un unicum storico e culturale situato proprio alle porte di Torre Santa Susanna.

L’appuntamento si inserisce all’interno di “Voci25”, il Festival Teatrale promosso da “Spettacolo Vivo Produzioni APS” sotto la direzione artistica di Eugenio Coppola, che ha già dato vita a sei eventi ospitati negli spazi dell’azienda agricola Ciculina.

Coppola è un regista e autore di talento diplomatosi nel 2013 presso “Eutheca – European Union Academy of Theatre and Cinema” con sede a Cinecittà (Roma), dove ha potuto maturare numerose esperienze fra cui (la più significativa, per sua stessa ammissione) quella con l’Odin Teatret di Eugenio Barba.

“Sono fortemente convinto che ogni manifestazione culturale privata debba generare un impatto positivo anche sullo spazio pubblico – ha dichiarato – valorizzando soprattutto le location storiche che il territorio offre. Per questo motivo è stata pensata una data extra, dedicata alla comunità”.

Infatti, la scelta della chiesa di San Pietro a Crepacore non è casuale: costruita fra il VII e l’XI secolo sui resti di una ancor più datata villa romana, questo straordinario sito archeologico conserva al proprio interno affreschi di grande valore artistico. In particolare l’Arte Longobarda nella prima campata e quella Bizantina nella seconda campata e sulle pareti dell’abside. Da qui parte il racconto di Ulderico Pesce, dalla coesistenza (nello stesso luogo) dell’Arte di due popoli in guerra per decenni, uniti oggi in una silenziosa testimonianza di pace. Un racconto urgente, necessario, in un momento storico in cui il nostro pianeta conta decine di focolai di guerra che non accennano a fermarsi.

Ulderico Pesce è direttore artistico (nonché fondatore) del “Centro Mediterraneo delle Arti”, compagnia teatrale riconosciuta dal MiC. Autore, attore e regista italiano originario di Rivello, in Basilicata, durante la sua lunga carriera ha collaborato con grandi nomi del teatro italiano e internazionale (Luca Ronconi, Giorgio Albertazzi, Carmelo Bene, Gastone Moschin, Franco Branciaroli, Henryk Baranowski, Anatolij Vasil’ev). Ha messo in scena due testi, da protagonista, con “La Fura dels Baus” di Barcellona.

Dal nonno arrotino e dal padre sindacalista ha ereditato l’amore per le narrazioni, quelle che nascono dalla strada e dalla lotta. Il suo è un teatro semplice, popolare, di impegno civile, che parla d’ambiente, di lavoro, di identità storica e che vuole arrivare a tutti, senza l’utilizzo di mezzi intellettuali.

L’ingresso allo spettacolo è consentito fino ad esaurimento posti, previa prenotazione. É possibile ricevere ulteriori informazioni contattando il numero +39 392 039 8978 o recandosi direttamente presso l’azienda agrico Ciculina, in via per San Cosimo (3) a Torre Santa Susanna.

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