Economia

Usa, voglia d’Europa. Mani americane su Gstaad e Crans-Montana, perle extralusso delle Alpi svizzere


Il momento non è dei migliori per lo sviluppo degli affari tra gli Stati uniti e i Paesi europeo, tuttavia ciò non sembra aver impedito che investitori USA si impossessassero di due perle del turismo invernale svizzero, il Grand Hotel Alpina di Gstaad e gli impianti di risalita di Crans Montana. Anche se, va detto, il tutto ha preso corpo prima del ritorno di Donald Trump.

L’albergo a 5 stelle, ritenuto il più prestigioso della rinomata località extralusso dell’Oberland Bernese, se l’è aggiudicato, per 200 milioni di franchi, un suo abituale frequentatore d’oltreoceano. Com’è sovente il caso, in transazioni del genere, il nome del nuovo proprietario del Grand Hotel Alpina non è stato rivelato. La struttura, realizzata nel 2012, dispone di 56 stanze, comprese diverse suites, di una spa e di un ristorante con una stella Michelin, che propone la degustazione di piatti vegetariani.

La più amata da star, sportivi e registi

Il prezzo per una stanza, nota dolente ma di certo non per gli abituali frequentatori di questa struttura di gran lusso, parte da circa 800 franchi. Siamo, insomma, intorno agli 850 euro. Tra gli ospiti famosi vengono citati Leonardo di Caprio, Madonna e Tiger Woods. Tutti americani, insomma, come il nuovo proprietario. Forse, per la sua storia più recente, il Grand Hotel Alpina non ha l’allure del Palace, protagonista di un film di Roman Polanski, che a Gstaad possiede una residenza e che in quell’albergo trascorse la notte del passaggio dal 1999 al nuovo millennio. E che divenne il soggetto della trama del film The Palace, con Fanny Ardant e Micky Rourke.

Tornando all’Alpine, nel 2021 e nel 2022 la prestigiosa rivista economica svizzera Bilan, lo ha posto al primo posto in assoluto nella classifica degli alberghi di vacanza. Marcel Bach, l’ex-proprietario, dal canto suo, ha deciso di vendere, da un lato per l’età avanzata, dall’altro perché intende lanciare un ristorante nella vicina località di Saanen.

Da Vail alle Alpi Svizzere

Spostiamoci in un’altra perla delle Alpi svizzere, Crans Montana, nel Canton Vallese. Anche lì, come detto, sono arrivati gli americani. Per 118,5 milioni di franchi il gruppo Vail Resort, con base in Colorado e con un fatturato che sfiora i 3 miliardi di dollari, ha acquistato l’84% del capitale della Remontées Mécaniques, che serve 140 km di piste. Nella Confederazione Elvetica, Vail Resort gestisce, anche, gli impianti di Andermatt-Sedrun, comprensorio sciistico situato in parte nel Canton Uri, ovvero nel massiccio del San Gottardo, in parte nel Canton Grigioni.

Investendo a Crans Montana Vail Resort ha mostrato di avere naso per gli affari, visto che la stazione vallesana ospiterà, nel 2027, i campionati mondiali di sci alpino. Inoltre, come A Gstaad, anche a Crans sono ospiti abituali personaggi noti dello star system statunitense, quali Robert de Niro, George Clooney e John Travolta. Negli anni ’50 vennero preceduti dal premo Oscar Alfred Hitchcock. Per dire che gli americani, almeno quelli ricchi e famosi, sono di casa nelle località svizzere alla moda.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »