Lazio

urla e paura tra gli scaffali

Giornata di passione in via Acqua Bulicante per la titolare di un piccolo minimarket. Erano da poco passate le nove quando un uomo, visibilmente alterato, ha varcato la soglia del negozio con passo incerto ma sguardo deciso.

I primi clienti della giornata avevano appena lasciato l’esercizio. Dentro, solo la proprietaria, una donna cinese di 44 anni, intenta a sistemare alcuni prodotti sugli scaffali.

L’uomo, romano, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, è entrato come una furia. Ubriaco, probabilmente sotto l’effetto di stupefacenti, ha iniziato a urlare frasi sconnesse, poi si è avventato sulla donna. Con uno spintone l’ha scaraventata contro la parete, bloccandola in un angolo.

Mentre cercava di aprire il registratore di cassa, la titolare ha trovato la forza di urlare. Grida disperate, rimbalzate tra le serrande abbassate dei negozi vicini.

Due commercianti, allarmati dalle urla, sono accorsi. Hanno trovato l’uomo ancora dentro, aggressivo, fuori controllo. Senza esitazione, sono intervenuti per difendere la vittima, affrontandolo e riuscendo a guadagnare tempo prezioso. Nel frattempo, una chiamata al 112 aveva già messo in moto i Carabinieri della Stazione di Torpignattara.

Pochi minuti dopo, l’intervento decisivo: i militari, giunti sul posto con il supporto di altre pattuglie, hanno immobilizzato l’uomo. In attesa del 118, che ha poi provveduto a sedarlo e trasportarlo in codice rosso al reparto psichiatrico dell’Ospedale San Giovanni, l’uomo è rimasto sotto stretta sorveglianza. Anche la donna, soccorsa dai sanitari, è stata portata all’ospedale Vannini per le medicazioni: contusioni, molta paura, ma per fortuna nulla di grave.

Solo in serata, dopo le dimissioni dall’ospedale, l’aggressore è stato trasferito in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma: l’uomo è ora gravemente indiziato di rapina e sequestro di persona.

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