Urban Quartet, la band Jazz nata al Saint Louis suona e si racconta: live e intervista
Urban Quartet live negli studi di Musicoff: dal disco in collaborazione con il Saint Louis College of Music al bando “Per chi Crea” che permetterà il tour europeo e il disco live.
Nei nostri studi è arrivata l’energia viva del jazz contemporaneo con gli Urban Quartet, protagonisti di un video esclusivo che unisce performance dal vivo e intervista approfondita condotta da Giuseppe Negri.
La formazione – Gianluca Robustelli (chitarra), Giuseppe Sacchi (pianoforte), Vincenzo Quirico (contrabbasso) e Federico Balestra (batteria) – presenta il proprio progetto musicale e il primo album “Sofà”, pubblicato da Jazz Collection, l’etichetta nata all’interno del Saint Louis College of Music.
“Sofà” è un lavoro che esplora la tradizione del jazz mainstream con uno sguardo attuale e personale. Il quartetto, infatti, ha scelto di non avere un leader prestabilito, preferendo una dimensione collettiva dove ogni musicista contribuisce con la propria identità e le proprie influenze: da Bill Evans a Thelonious Monk, da Charlie Parker a Wes Montgomery. Il risultato è un linguaggio condiviso e fluido, dove interplay e ascolto reciproco sono elementi centrali.
L’album, arricchito dalla partecipazione straordinaria di Max Ionata al sassofono tenore, è stato registrato in un’unica sessione, con molte tracce nate da prime o seconde take, a testimonianza della freschezza e della spontaneità del progetto. La collaborazione con Ionata, raccontano i musicisti, è stata anche un’occasione di crescita: la sua esperienza e i suoi suggerimenti hanno contribuito a valorizzare ogni brano e a spingere il gruppo verso un’espressività più matura.
Il repertorio di “Sofà” include composizioni originali di Robustelli e Sacchi, nate spesso da idee sviluppate durante lo studio e trasformate in brani completi grazie al contributo di tutti. Alcuni pezzi, come “Cinquantuno”, si muovono su territori più spensierati e ritmati, mentre altri, come la ballad “Lucia”, scavano in una dimensione più intima ed emotiva. “Lucia”, scritta davanti a un caminetto nel paese natale della nonna di uno dei musicisti, è un omaggio personale che dimostra quanto la componente umana sia parte integrante della loro musica.
Il percorso degli Urban Quartet nasce e cresce proprio sul terreno dell’esperienza condivisa: jam session, viaggi, concorsi e concerti hanno cementato il legame umano e musicale tra i quattro, contribuendo a creare un suono autentico e coeso.
Non a caso, il gruppo è stato premiato all’Umbria Jazz Contest e si è esibito in festival importanti come JazzAp, B-Jazz International a Gent e Umbria Jazz.
Un capitolo decisivo nella loro storia arriva con il sostegno di MIC e SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, grazie al quale la band sta per intraprendere “Urban Quartet Live in European Conservatories”, un tour nei principali conservatori d’Europa con lezioni-concerto e concerti dal vivo.
Durante questa tournée verrà anche registrato un nuovo album live, previsto entro la fine dell’anno.
Per i quattro musicisti, questa opportunità rappresenta un passaggio chiave: significa confrontarsi con pubblici e ambienti diversi, condividere esperienze con studenti e colleghi internazionali, e osservare come la loro musica venga accolta nei vari paesi europei.
In alcune tappe del tour, inoltre, un allievo dei conservatori coinvolti salirà sul palco con il gruppo, dando vita a un dialogo musicale che incarna perfettamente lo spirito del jazz.
La sessione registrata negli studi di MusicOff racconta tutto questo: la passione per la tradizione, la ricerca di un linguaggio personale, il percorso umano e artistico che ha portato alla nascita di “Sofà” e le prospettive future di un gruppo giovane ma già consapevole delle proprie potenzialità.





