Uovadiseppia a Palermo, novità Borgia Group con chef Pino Cuttaia – Business
– A volte il goal più bello si segna in casa. E la recente inaugurazione di Uovodiseppia, il nuovo ristorante firmato dallo chef Pino Cuttaia in collaborazione con Borgia Group, in centro storico di Palermo, è una bella pagina nuova sia per lo chef del ristorante bistellato La Madia a Licata, in provincia di Agrigento, sia per i fratelli Vittorio e Saverio Borgia che portano così a 16 il numero dei locali aperti in Sicilia e a Milano.
La neonata struttura, con Giuseppe Calvaruso chef resident, accoglie, all’interno del boutique hotel Locanda Santamarina dei fratelli Gargiulo – gli ospiti con 50 coperti sulla terrazza e altri 40 nel lounge bar panoramico con vista verso il Monte Pellegrino e il Santuario di Santa Rosalia. Il ristorante Uovodiseppia, a Palermo come a Milano dal 2024, riprende il nome del celebre piatto simbolo dello chef patron de La Madia a Licata, portando nel capoluogo siciliano la cucina di Cuttaia in una nuova veste urbana.
“Quella con Pino Cuttaia – dicono i fratelli Vittorio e Saverio Borgia – è una partnership consolidata e riuscita. E per noi è la chiusura di un cerchio: è l’idea di fornire anche ai palermitani, e a chi visita Palermo, una scelta ampia, completa, di alto livello, senza mai voltare le spalle alla qualità, alla formazione del personale, alla materia prima eccellente. Tutti i nostri locali hanno in comune una cucina senza fronzoli, senza eccessi. Una cucina contemporanea, basata su ingredienti di stagione che amalgamano zone e culture diverse, così come lo sono la Sicilia e la Lombardia”.
“Uovo di Seppia è il mio modo di raccontare la Sicilia attraverso la semplicità. Porto a Palermo la mia idea di cucina che nasce dalla memoria, dalla casa, dai sapori familiari. È un ritorno alle origini, ma anche un gesto di amore verso questa città così viva e autentica”, afferma Pino Cuttaia. E la carta dei vini esprime la stessa filosofia.
Uovodiseppia Palermo si aggiunge a un ampio ventaglio di progetti firmati da Borgia Group tra cui Bioesserì (Palermo e Milano), Molo Sant’Erasmo (Palermo), Baunilla (Milano), Stazione Lago (Piana degli Albanesi), Casa Bi (Milano), Mezzena (Palermo) e numerose collaborazioni di prestigio, come Saporè con il “Pizzaricercatore Renato Bosco e Caffè Palermo con Morettino. Una costellazione che genera un bilancio che sfiora i 12 milioni di euro, 215 dipendenti, 16 locali fra “diretti” e in partnership.
“Dopo 13 anni di attività nel mondo della ristorazione, è giunto il momento di mettere tutto a sistema – ha detto Saverio Borgia – La voglia di crescere, a Roma come all’estero, c’è. Ci interessa anche un approdo nel settore dell’ospitalità. ma la rimanente parte dell’anno e il 2026 saranno dedicati al consolidamento e alle piccole migliorìe di quanto già costruito. E per dar cemento ai progetti di sviluppo siamo anche aperti all’ingresso di capitali ma mantenendo la quota di maggioranza, idealmente in proporzioni 60 a 40” ha precisato l’imprenditore, nato neanche 40 anni fa a Piana degli Albanesi.
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