uova di Pasqua e arte
Uova di Pasqua, ma anche vere e proprie opere d’arte. Alcune scomposte, costruite con passione geometrica e massima attenzione ai dettagli, altre pennellate con estro e delicatezza. Per realizzarle, rigorosamente a mano e in modo artigianale, ci vogliono ore di lavoro e molta fatica, non perdendo mai di vista l’obiettivo di portare a casa un risultato appagante tanto per il palato quanto per l’occhio. Oltre a condire il lavoro con una buona dose di pazienza, quindi, in laboratorio bisogna dare libero sfogo alla fantasia. Come hanno fatto i maestri pasticcieri Andrea Spinelli, Roberto Circottola e Luana Gagliese della Storica pasticceria Fanelli di Bari.
Le uova artistiche sono quasi due dozzine, tutti pezzi unici, con temi e target di pubblico diversi. Tante quelle pensate per i più piccoli o comunque per i grandi nostalgici dei cartoni animati. A rubare subito l’attenzione, sui banchetti espositivi, sono Calimero, una simpatica apetta e un mini dinosauro. “Sono fatti di cioccolato, al latte o al fondente, mentre la copertura è in pasta di zucchero – spiegano i maestri pasticcieri – tutto mangiabile, ovviamente”.
Per i più seriosi ci sono mulini a vento e farfalle, ma anche e soprattutto riproduzioni di quadri più o meno famosi riproposti sul cioccolato dell’uovo. Tra tutti spicca la Notte stellata di Van Gogh. “Quello lo ha realizzato per noi Aurora Milella, in arte Aurea_art_studio, una giovane artista con cui spesso collaboriamo – dicono ancora da Fanelli – ha utilizzato colori alimentari, naturalmente, e dunque anche in questo caso l’uovo è interamente commestibile”. Il peso delle uova artistiche non è standard, ma varia a seconda della scelta. “Si va da quelle più piccole, di 700 grammi, a quelle più grandi che sfiorano il chilo e mezzo – concludono dalla pasticceria – tutte, come da trazione pasquale, custodiscono al loro interno una sorpresa”.