uno sospeso, maxi multe ad altri tre
FERMO – i carabinieri del Fermano passano al setaccio i tomaifici cinesi: uno sospeso, maxi multe ad altri tre.
A Montegiorgio i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno, a conclusione di un’attività ispettiva, hanno denunciato una 47enne cinese, titolare di un tomaificio con sede in quel comune. Contestate l’effettuazione di lavori in locali sotterranei in assenza di autorizzazioni, la presenza di pericolo di elettrocuzione per i lavoratori e l’omessa redazione del Dvr nonché la mancata elaborazione del piano di emergenza ed evacuazione; pertanto è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per violazioni in materia di sicurezza. Sempre i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno hanno controllato altri tre tomaifici aventi sedi nel Comune di Porto Sant’Elpidio e tutti sono risultati non conformi alle norme. Nel primo caso, il titolare dell’attività, un 50enne cinese, è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica poiché sono state rilevate alcune difformità nei luoghi di lavoro. Nel secondo caso, la titolare dell’attività, una 39enne cinese, è stata denunciata per omessa prevenzione di incendi, omessa sorveglianza sanitaria e omessa valutazione del rischio chimico. Nel terzo ed ultimo caso, il titolare, un 55enne cinese, è stato denunciato per omesso utilizzo dei DPI e sono state complessivamente elevate ammende pari a oltre 43.500 euro e sanzioni amministrative pari a circa 12.000 euro.