Università di Genova, una laurea magistrale per combattere l’overtourism
Genova. Le città d’arte, le località balneari, ma anche i sentieri montani, sono sempre più ostaggio di un turismo che invade, consuma e lascia dietro di sé tracce difficili da cancellare: è il fenomeno dell’overtourism che sta raggiungendo livelli critici in molte località italiane.
L’overtourism è la saturazione turistica oltre la capacità di carico di un luogo: secondo i dati ISTAT, nel 2024 l’Italia ha superato i 450 milioni di presenze turistiche.
Le amministrazioni locali cercano soluzioni ma l’overtourism non è solo un problema estetico o logistico: è una questione culturale, sociale e ambientale, per questo l’Università di Genova ha pensato un percorso di studi per formare nuovi professionisti in grado di gestire in modo sostenibile il turismo con il corso di laurea magistrale “Valorizzazione dei Territori e Turismi Sostenibili“.
Il corso è multidisciplinare, con studi geografici, studi di economia e marketing del turismo, nozioni giuridiche, approfondimento delle lingue straniere e insegnamenti di carattere psicologico, per comprendere meglio i processi cognitivi e sociali che riguardano il turismo e da cui dipende il successo delle politiche per la sostenibilità. Saranno fornite anche competenze comunicative per raccontare i paesaggi in modo efficace, usando tecniche di narrazione capaci di valorizzare l’identità locale. Le competenze acquisite saranno messe in pratica attraverso laboratori dedicati alla progettazione territoriale, elemento chiave per accedere ai finanziamenti pubblici e privati.
La formazione punta a far comprendere come il turismo possa avere effetti sia positivi che negativi sui territori, e a fornire gli strumenti per trasformarlo in una leva di sviluppo sostenibile: l’obiettivo è costruire strategie di promozione turistica sostenibili, che uniscano saperi diversi e mettano al centro le comunità e il patrimonio storico, culturale e paesaggistico dei territori.