Economia

Università Bicocca: prosegue il ciclo “Il Tempo dello Sport”


Il rapporto tra lo sport e il tempo analizzato da prospettive diverse in quattro differenti incontri, sempre all’interno di un contesto accademico. Dopo il primo appuntamento dell’ottobre 2024, si è conclusa all’Università Bicocca di Milano la seconda di queste giornate, che ha esplorato il tema “Dinamismi dello sport e dinamiche della relazione”.

I saluti istituzionali sono affidati alla prof. Patrizia Steca, docente di Psicologia generale e moderatrice dell’incontro. La delegata della rettrice per lo Sport universitario, Lucia Visconti Parisio, illustra il programma Dual Career, pensato per gli atleti iscritti in Ateneo che vogliano conciliare impegni agonistici e carriera universitaria, potendo usufruire di maggiore flessibilità sul calendario di studi ed esami e con l’ausilio inoltre di tutor che li accompagnino in questo doppio percorso.

Angelo Maravita, direttore del dipartimento di Psicologia, si concentra sul progetto Pro-Ben, che comprende una rete di collaborazioni tra atenei per creare programmi di ricerca e intervento. Finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in Lombardia il progetto Pro-Ben coinvolge 8 università pubbliche e private, promuovendo il benessere psicofisico tra gli studenti, operando una prevenzione a monte e allo stesso tempo contrastando il disagio psicologico ed emotivo anche attraverso l’attività sportiva.

Il professor Mattia Martini, docente associato di Economia aziendale, snocciola qualche dato sull’importanza della filiera dello sport, spesso sottostimata. Con 420mila occupati a livello nazionale, lo sport nel 2023 ha raggiunto ricavi per 120 miliardi di euro, pari al 3,5% del Pil. Inoltre, due delle categorie particolarmente coinvolte in questo ambito sono i giovani e i laureati, in entrambi i casi con una media molto più alta rispetto a quella di altri settori. In questo contesto si colloca il Maspes, il master universitario che forma nuove risorse per ruoli manageriali e gestionali dello sport.

Gli altri interventi, a cura della professoressa Daniela Lucini, del neuropsichiatra Vincenzo Montrasio e della psicologa dello sport Sara Bordo, si incentrano sul tema “Il tempo dello sport in evoluzione”, una riflessione sull’importanza della pratica sportiva, il suo ruolo trasformativo e le emozioni nello sviluppo di un atleta. È poi il turno di Matteo Tagliariol, campione olimpico nella spada individuale a Pechino 2008, che, in un dialogo con Dino Ruta, racconta la sua carriera sportiva sin dagli esordi, soffermandosi sulle difficoltà e le sfide che un atleta deve affrontare dopo il ritiro.

In chiusura sono quindi arrivati i saluti di Alessandra Marzari, presidente di Vero Volley: “Lo sport è fatto di alti e bassi, e quest’anno ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione: dall’intensità dell’ultima gara della Serie A1 maschile, alla nascita dell’app Change The Game, fino a questo convegno che ci offre nuova energia per continuare a promuovere i valori più autentici dello sport, che vanno ben oltre il risultato sul campo. Questo ciclo di convegni rappresenta un esempio concreto della multidisciplinarietà dello sport”, continua Alessandra Marzari, “che si conferma uno strumento fondamentale per il benessere dei giovani e della società nel suo complesso. Dobbiamo continuare a pensare lo sport in modo sempre più professionale, come un percorso strutturato di crescita tecnica e psicologica, soprattutto per chi si trova in una fase cruciale come l’età evolutiva”, conclude.

Il prossimo appuntamento del ciclo “Il tempo dello sport” è in programma all’Università Cattolica di Milano a ottobre 2025. Il tutto si concluderà poi con l’evento conclusivo ospitato dalla Bocconi a maggio dell’anno successivo.


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