Università al voto, Porena presenta il suo programma: «Tutti insieme per un Ateneo più forte»
di Dan.Bo.
«Tutti insieme. Inclusivi, innovativi, indipendenti». Il professor Daniele Porena ha scelto queste parole per aprire il programma con il quale si candida a rettore dell’Università di Perugia; candidatura che Porena ha presentato lunedì alla gipsoteca di Palazzo Pontani. Un progetto, come lo ha definito il docente di Diritto costituzionale e pubblico, «molto partecipato grazie alla collaborazione di colleghi e colleghe straordinari», e che si articola in otto assi strategici, con l’obiettivo dichiarato di rendere l’Ateneo più inclusivo, innovativo e indipendente.
Didattica e ricerca Sul piano della didattica, Porena propone un’ampia opera di rinnovamento, con l’aggiornamento dei contenuti soprattutto nei corsi di laurea magistrale e l’introduzione di metodologie innovative, anche digitali. Tra le priorità figurano anche il potenziamento della formazione post-lauream, una comunicazione più efficace dell’offerta formativa e un sostegno concreto all’associazionismo studentesco. Per la ricerca, l’obiettivo è rafforzare le strutture di supporto centralizzate e dipartimentali, valorizzando la figura del project manager e promuovendo piattaforme scientifiche per il lavoro multidisciplinare. È prevista una quota premiale nei trasferimenti ai dipartimenti in base alla qualità scientifica e un nuovo fondo per sostenere congressi e attività di fundraising. Nel programma anche una «University Press» per comunicare e valorizzare la produzione scientifica.
GAMMAITONI: «ALZARE LA TESTA PER USCIRE DA ZONA GRIGIA»
Terza missione e personale Nella cosiddetta “Terza missione” (l’insieme delle attività con cui l’università mette a disposizione della società le sue conoscenze, competenze e ricerche), Porena punta sulla semplificazione dei regolamenti e su un forum permanente con istituzioni e imprese per un trasferimento delle conoscenze più efficace. Il programma prevede inoltre lo sviluppo internazionale delle attività attraverso accordi e partenariati. Ampio spazio è dedicato alla valorizzazione del personale tecnico-amministrativo e linguistico, attraverso progressioni di carriera regolari, formazione continua, welfare rafforzato e reclutamenti mirati. Centrale anche la promozione dell’inclusione e della parità di genere.
UNIVERSITÀ DI PERUGIA AL VOTO, LE DATE E LE REGOLE
Collaborazioni e strutture Per Porena il rilancio della dimensione internazionale dell’Ateneo passa per la mobilità in entrata e uscita di tutte le componenti accademiche, il rafforzamento delle collaborazioni con istituzioni estere e l’introduzione di finanziamenti per progetti con partner stranieri. Si punta a potenziare inoltre i corsi in lingua, il ruolo del Centro linguistico e la presenza di visiting professor. Sul fronte delle strutture, Porena promette il completamento del polo di via del Giochetto, la realizzazione di un nuovo aulario, l’abbattimento delle barriere architettoniche e un piano straordinario di manutenzione e sostenibilità. Prevista anche la valorizzazione del patrimonio dismesso, l’attivazione di navette universitarie, la stabilizzazione del Pass Tpl e l’ammodernamento dei laboratori.
A MEDICINA E INGEGNERIA UN TERZO DEI VOTI
Sanità e governance La sanità universitaria è un altro nodo cruciale: il professore intende portare avanti con decisione la costituzione delle aziende ospedaliero-universitarie (in ballo c’è ancora la questione della convenzione tra Regione e Università) e, nel frattempo, rivedere gli attuali strumenti convenzionali. Tra gli interventi previsti anche una nuova convenzione quadro per la sanità veterinaria. Infine, il tema della governance. Porena propone una maggiore collegialità decisionale, deleghe progettuali, pianificazione triennale di reclutamenti e progressioni, sburocratizzazione delle procedure e rafforzamento dell’organizzazione dipartimentale.
MARIANELLI UFFICIALMENTE IN CAMPO
Tutti insieme Il principio guida, ha detto, è lavorare «tutti insieme per un Ateneo più forte». «È un programma che è stato molto partecipato – ha sottolineato – grazie alla collaborazione di colleghi e colleghe straordinari; idee che abbiamo trasposto in oltre 44 cartelle di studio: il voto che chiedo è un voto per il programma e per il progetto». Il primo turno è in programma per il 4 giugno, con probabile ballottaggio il 17. Oltre a Porena in corsa ci sono Luca Gammaitoni del Dipartimento di Fisica, Marcello Signorelli (direttore del Dipartimento di Economia), Paolo Carbone (vice direttore del Dipartimento di Ingegneria) e Massimiliano Marianelli del Dipartimento di Filosofia.
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