Under 21, l’Italia trascinata da Pisilli travolge la Svezia 4-0. Camarda nella storia
L’Italia U21 di Silvio Baldini non conosce altro risultato che la vittoria. Allo stadio Dino Manuzzi di Cesena, nella terza partita del girone di qualificazione all’Europeo 2027 in Albania e Serbia, gli azzurri battono agevolmente la Svezia 4-0. Protagonista del match il centrocampista della Roma, Niccolò Pisilli, autore di una doppietta. Storico il gol del 2-0 firmato con un cucchiaio su rigore da Francesco Camarda, che diventa il più giovane marcatore di sempre dell’under 21 azzurra. Nei minuti di recupero il definitivo poker con Tommaso Berti, anche lui dagli undici metri.
Pratica chiusa nel primo tempo
Il ct Baldini, dopo il curioso allenamento “bendato” fatto svolgere alla squadra in vista di questa gara, opta per un 4-3-3 con il 2008 Camarda a guidare il tridente offensivo.

La partita si sblocca già al 12′ quando il centrocampista della Roma approfitta di un errore della difesa svedese per superare il portiere avversario Bishesari. Prima dell’intervallo gli azzurrini chiudono la pratica: al 40′ Makolli atterra in area proprio Camarda, che si presenta dal dischetto superando il portiere avversario con uno scavetto. Un modo non banale per festeggiare un gol che lo proietta nella storia: il baby talento del Milan, in prestito al Lecce, diventa infatti il più giovane marcatore di sempre dell’Italia under 21. La Svezia è alle corde e ad approfittarne è ancora Pisilli, ben servito da Palestra, per siglare la personale doppietta e archiviare di fatto la pratica. Nella ripresa normale amministrazione per la nostra nazionale, che nei minuti di recupero cala il poker con un altro rigore, questa volta realizzato dall’esordiente Berti, cesenate: generosa concessione di Pafundi che gli lascia l’incarico dagli undici metri, e gli regala una notte indimenticabile nella sua città natale.
Fuga con la Polonia
Con questo convincente successo l’Italia resta a punteggio pieno a 9 punti insieme alla Polonia, che ha regolato 2-0 il Montenegro, mantenendo la testa del girone E grazie alla migliore differenza reti. Nel terzo incontro del gruppo la Macedonia del Nord ha superato il fanalino di coda Armenia per 2-1. Prossimo impegno degli azzurrini martedì 14 ottobre a Cremona proprio contro l’Armenia.
La classifica
- Polonia 9
- Italia 9
- Montenegro 3
- Macedonia del Nord 3
- Svezia 3
- Armenia 0
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