Calabria

Un’altra discarica abusiva sequestrata in provincia

Nella giornata del 14 aprile 2025, i militari della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro (KR) hanno condotto, in sinergia e coordinati dalla Procura della Repubblica di Crotone guidata dal Procuratore Domenico GUARASCIO, un’imponente operazione ambientale.
Nello specifico, i militari della Stazione Carabinieri di Cotronei, con il prezioso ausilio del personale della Stazione Carabinieri Forestali di Petilia Policastro (KR) e con il supporto dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia, hanno messo in atto un articolato servizio congiunto, finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale, che ha portato a risultati di rilevante impatto per il territorio. Determinante, nell’individuazione e successiva localizzazione della discarica abusiva, è stata l’attività di sorvolo aereo svolta in collaborazione con i militari dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Vibo Valentia, che ha consentito di acquisire elementi fondamentali per l’intervento a terra. Questo dimostra l’assoluta efficacia delle moderne tecnologie di osservazione e controllo territoriale, che costituiscono un supporto imprescindibile nelle indagini ambientali.
Nel corso dell’attività, sviluppata a seguito di accurate indagini info-investigative, sono stati deferiti in stato di libertà quattro soggetti responsabili di gravi violazioni in materia ambientale e sono stati posti sotto sequestro:
• una discarica abusiva contenente circa 600 mc di rifiuti pericolosi e non, sita in località Timpa Grande del Comune di Cotronei;
• l’Isola Ecologica del Comune di Cotronei ubicata in località Sigliati;
• un’attività di autodemolizione operante nel comune di Caccuri;
• diversi veicoli e documentazione amministrativa riconducibili alle attività oggetto di sequestro;
• dispositivi elettronici utilizzati dai soggetti coinvolti.
È stata inoltre acquisita specifica documentazione negli uffici del Comune di Cotronei, documentazione che verrà dettagliatamente analizzata dagli investigatori.
Le investigazioni hanno portato alla scoperta di un ingente traffico illecito di rifiuti, alla gestione di una discarica abusiva, a un furto aggravato presso l’isola ecologica comunale e alla distruzione di habitat naturale all’interno di un sito sottoposto a tutela, configurando un quadro preoccupante e di particolare gravità.
L’intera operazione è stata condotta in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Crotone, che ha diretto e coordinato le attività, evidenziando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra le diverse componenti dell’Arma dei Carabinieri – territoriali, forestali e specialistiche – e l’Autorità Giudiziaria, nell’azione di contrasto alle violazioni che minacciano l’ambiente e la salute pubblica.
L’attività odierna conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella tutela dell’ambiente e nella prevenzione e repressione dei reati ambientali, a garanzia della legalità e della salvaguardia del patrimonio naturale del nostro Paese.


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