“Una scena di sesso inaspettata è stata tagliata dalla puntata finale di The White Lotus 3”: parla il creatore Mark White

La terza stagione di The White Lotus è finita. Come? Non lo diciamo, perché non vogliamo spoilerare e perché l’ultimo atto della serie di Mark White meriterebbe una recensione a sé (non sono positiva). Una cosa che invece possiamo dire arriva proprio da lui, il creatore e regista, che ha fatto sapere di aver tagliato una scena di sesso proprio dalla puntata finale. La domanda che i lettori appassionati della serie si stanno facendo è una, tra chi? Ce lo svela Page Six: Piper Ratliff (Sarah Catherine Hook) avrebbe dovuto perdere la verginità con Zion Lindsey (Nicholas Duvernay). Lei, in vacanza con la famiglia (i Ratcliff appunto, quelli dell’incesto), passa una notte in un monastero thailandese per rendersi conto che i suoi propositi di restarci per un anno sono irrealizzabili: ama la bella vita e i beni materiali, questa la sua conclusione dopo l’esperienza. Così, tornata nel resort White Lotus si sarebbe dovuta ritrovare a sperimentare il desiderio carnale, perdendo la verginità con Zion, il figlio della spa manager Belinda (l’abbiamo vista nella prima stagione e l’abbiamo ritrovata in questa, come un filo conduttore di trame).

Alla fine però, della scena di sesso tra i due Mark White ha deciso di fare a meno ed è quindi stata tagliata in montaggio. Il motivo? Ce lo spiega lui: “Stavo cercando di inserire troppo cose nella storia”, ha detto. L’incontro e la scena tra i due avrebbe infatti allungato troppo (dieci minuti) la puntata, già della durata di un’ora e mezza. Eppure, forse ci sarebbe stato bene perché c’è chi, come l’Independent, ha trovato il finale della storia sulla famiglia Ratcliff abbastanza deludente: “Peccato che questa credibilità non si ritrovi nella storyline dei Ratliff, probabilmente un fallimento su tutta la linea. I loro personaggi non hanno prodotto nessuna riflessione sociale interessante, l’ambiguità incestuosa tra i fratelli è rimasta sospesa in un limbo narrativo, e la truffa finanziaria di Timothy è stata così vaga che qualunque sua azione successiva è apparsa priva di logica. Vederlo tentare di avvelenare moglie, figlia e primogenito con delle piña coladas risulta più ridicolo che drammatico, come se White l’avesse buttata giù in fretta e furia. Tutti gli elementi potenzialmente stimolanti — dalla povertà imminente ai tabù familiari — sono stati lasciati fuori campo. Un’occasione sprecata clamorosamente“, si legge.