Umbria

Una reliquia di Carlo Acutis finita all’asta sul web: indaga la procura di Perugia


Una reliquia del beato Carlo Acutis, che sarà proclamato santo il prossimo aprile, è finita all’asta sul web. Avrebbe già incassato una proposta di oltre 2mila euro. A denunciarlo p stato il vescovo di Perugia Domenico Sorrentino. La denuncia contro ignoti è nelle disponibilità della procura perugina guidata da Raffaele Cantone che indaga sull’accaduto.  In particolare si tratta della reliquia ‘ex capillis con certificato’ finita in un annuncio pubblicato da un privato e in scadenza mercoledì in rete.

Carlo Acutis, la cui salma imbalsamata, è venerata ed esposta ad Assisi, al santuario della Spoliazione, è stato fatto Beato da Papa Francesco e sarà santo il prossimo 27 aprile in occasione del terzo giorno del giubileo degli adolescenti, il giorno. La scorsa primavera Papa Francesco ha riconosciuto un suo miracolo avviando la canonizzazione. Carlo Acutis è nato a Londra il 3 maggio del 1991, cresciuto a Milano ha studiato presso i gesuiti e in tenera età si racconta di lui di comportamenti di particolare attenzione verso chi viveva condizioni di disagio. La madre lo ricorda così: “Carlo era un ragazzo del terzo millennio. Usava internet, i computer… lo chiamavano un po’ l’influencer di Dio”. E ancora: “Era generoso, altruista. Andava a messa tutti i giorni e pregava per le persone in difficoltà, nel suo piccolo ha fatto tantissimo per gli altri. Ha aiutato tanta gente a riscoprire la fede. Cercava di dare attenzione e amore agli altri, era amico anche dei più deboli. Era solo un ragazzino ma quello che poteva fare l’ha fatto, ispirato da valori che possono essere condivisi da chi crede e da chi non crede”

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