Trentino Alto Adige/Suedtirol

Una giovane coppia regala un nuovo futuro a “Peter”

Lo storico tabacchino “Peter” di via Milano a Bolzano avrà un futuro grazie all’entusiasmo di una coppia che ha vissuto negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Irlanda. “Volevamo tornare alla dimensione di quartiere”

Girare il mondo per poi riportare il proprio entusiasmo nel quartiere. La tabaccheria Peter in via Milano (praticamente piazza Matteotti) avrà un futuro giovane e nuovo. Mantenendo la sua identità storica. Una bella avventura che si apre nel sorriso di Marika Bertoldi e Simone Vergani. Una giovane coppia che ha vissuto in Florida, a Londra, a San Diego e a Dublino. Hanno conosciuto da vicino realtà come Disney e assaggiato la vita degli States. Non proprio identica a quella tradizionale di Europa Novacella. Poi hanno sentito il richiamo di casa: dell’Italia, di Bolzano, di piazza Matteotti. Marika, infatti, è figlia di Carlo Bertoldi e Antonella Silvestri che per 41 anni hanno gestito il ristorante  “Da Carmen” in via Rovigo: pochissimi passi, una manciata di metri, da Peter. Simone, invece, ha origini milanesi ma è cresciuto a Venezia con il papà che ha gestito proprio un tabacchino in Laguna. Il sangue, insomma, anche stavolta mente poco. Ecco perché “il tabacchino di Peter era un sogno che avevamo da tempo”. Oggi il primo giorno di apertura e il 24 dicembre dalle ore 11.00 alle 13.00 è stata fissata una piccola festa di inaugurazione con brindisi di Natale: un momento spartiacque. 

“Da sempre abbiamo coltivato il desiderio di aprire qualcosa di nostro. Il pensiero c’è sempre stato così come il fascino della vita di quartiere”

Concetto strano per chi ha conosciuto alcune tra le città più metropolitane del mondo. 

“Vero, a volte è ancora una sensazione molto straniante però siamo due persone con un legame fortissimo con la famiglia. Questa scelta ci permette di valorizzare questa vocazione e di lanciarci in un’avventura piena di significato. Siamo contenti e abbiamo un grande entusiasmo”

Il subentro ma anche l’acquisto delle mura, d’altronde, sono scelte concrete e inequivocabili.

“Sì. Vogliamo inserirci in una tradizione importante come quella di questo negozio portando, al contempo, il nostro spirito giovane con alcune novità. Per questo manterremo l’insegna di Peter e la merceologia di alto livello legata, per esempio, al segmento delle pipe e a più di 50 tabacchi dedicati. Ci sono clienti che arrivano anche da molto lontano per acquistare questi prodotti e noi non vogliamo lasciarli orfani” 

C’è, però, anche la legittima voglia di qualcosa di nuovo…

“Assolutamente. Aumenteremo i servizi con l’installazione immediata di Lotto e Super Enalotto. Siamo al lavoro per introdurre, in futuro, anche i Gratta e Vinci mentre sui giornali siamo ancora in fase di valutazione. Stiamo studiando nel dettaglio anche le proposte per pacchi e spedizioni cercando di capire cosa sia più conveniente offrire alla gente che abita qui. La nostra vocazione rionale rimarrà comunque sempre spiccata perché abbiamo voglia di vedere entrare dalla porta tanta gente che abita qui vicino e sentirci pienamente parte integrante di questa comunità” 

Le dimensioni di questo tabacchino rimangono decisamente ampie per la media del settore.

“Lo sappiamo. E ne siamo contenti. Lo stile un po’ rustico ci piace perché vogliamo mantenere una linea di intimità famigliare senza scegliere un design molto neutro e freddo che hanno molti tabacchini moderni. Oltre a questo continueremo nel solco della tradizione dei giocattoli e della cartoleria proponendo anche prodotti nuovi. Cerchiamo, insomma, di inserire tanta vita oltre al tabacco, ai giochi e ai servizi. I bambini che amano le figurine potranno avere il desiderio di entrare nel nostro tabacchino. Che poi è una cosa che profuma di passato e regala speranza per il futuro. Esattamente dove vogliamo stare”.

Alan Conti







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