una giornata per riflettere su droghe e giovani, l’appello del Centro di prevenzione e accoglienza

Il 26 giugno si celebra, come ogni anno dal 1987, la Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni unite per sensibilizzare sui danni causati da sostanze stupefacenti e alcol. In questa ricorrenza, il Cipa – Centro di informazione prevenzione e accoglienza odv-ets di Ortona – lancia un invito a riflettere sull’impatto crescente delle dipendenze tra i giovani.

Attivo dal 1995 sul territorio, il Cipa sottolinea come il fenomeno delle dipendenze stia mutando rapidamente. Secondo il World drug report 2025, in Italia il mercato delle droghe è sempre più diversificato: la cannabis resta la sostanza illecita più diffusa, ma cresce in modo allarmante l’uso di droghe sintetiche tra i giovani adulti (18-34 anni). Cocaina ed eroina, sostanze sempre più potenti e pericolose, continuano a essere presenti nella quotidianità dei ragazzi.

Un dato che preoccupa è l’aumento del policonsumo, ovvero l’uso simultaneo di più sostanze, che complica gli interventi terapeutici e accresce i rischi per la salute. Altri segnali allarmanti riguardano l’abbassamento dell’età del primo contatto con droghe e alcol, l’abuso di farmaci senza prescrizione e la crescita di disturbi come l’adhd e altre problematiche di tipo psichiatrico tra gli adolescenti.

“C’è una crescente assuefazione sociale al tema della tossicodipendenza – spiega il Cipa – tanto che l’uso di sostanze non è più percepito come un rischio, rendendo i giovani meno propensi a rivolgersi ai servizi dedicati”.