Una giornata di digiuno per denunciare il genocidio di Gaza, medici e infermieri manifestano all’ospedale
I sanitari dell’ospedale Infermi di Rimini, coordinati dal gruppo Rimini4Gaza, hanno promosso giovedì (7 agosto) una giornata di digiuno per denunciare pubblicamente “il genocidio in corso a Gaza e l’inadeguata risposta delle istituzioni internazionali”.
L’iniziativa si inserisce nella mobilitazione nazionale del personale sanitario italiano, già avviata in Toscana e Lazio. Medici, infermieri, tecnici di radiologia, operatori sociosanitari e personale sanitario dell’Ospedale Infermi hanno digiunato simbolicamente postando sui social media una foto (scattata rigorosamente fuori dall’orario di lavoro) con un cartello recante la scritta “Digiuno contro il genocidio a Gaza” o messaggi di Pace.
Un gruppo di sanitari si è ritrovato alle 14,10 in forma simbolica all’esterno dell’ospedale per una foto collettiva, mentre chi non poteva partecipare in quell’orario ha comunque condiviso la propria testimonianza sui canali social accompagnata dall’hashtag #digiunogaza.
“Come professionisti della cura, non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla catastrofe sanitaria e umanitaria che sta devastando la Striscia di Gaza”, dichiarano i promotori dell’iniziativa. “Il nostro digiuno è un atto simbolico e nonviolento che parla a nome di chi non può più farlo”.
Leggi le notizie di RiminiToday su WhatsApp: iscriviti al canale
La denuncia dell’attacco sistematico al sistema sanitario
I sanitari di Rimini denunciano il sistematico attacco al sistema sanitario palestinese, documentato da organizzazioni internazionali, oltre all’utilizzo della fame e al blocco degli aiuti umanitari come strumenti di genocidio. “I sanitari sono per la difesa della salute e per il rispetto del diritto internazionale”, affermano i partecipanti all’iniziativa. “Non siamo più disposti al silenzio: il silenzio, ormai, equivale ad appoggiare il genocidio”.
I professionisti sanitari ribadiscono con forza il loro impegno continuando ad affermare #NotInMyName, rifiutando che azioni contrarie ai principi umanitari vengano compiute in nome della medicina e della salute pubblica. L’iniziativa di oggi si configura come un atto di resistenza civile e professionale che richiama le istituzioni sanitarie internazionali alle proprie responsabilità etiche, in linea con i principi fondamentali della professione medica e del giuramento di Ippocrate.
Abbonati alla sezione di inchieste Dossier di RiminiToday
Prossimi appuntamenti per sensibilizzare l’opinione pubblica
Tra le iniziative in programma, Rimini4Gaza aderirà all’evento del 12 agosto a Rimini, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sul diritto alla salute e al movimento quotidiano, all’interno del quale è previsto un momento di sensibilizzazione sulla situazione a Gaza.
Il gruppo parteciperà, inoltre, alla serata “Voci da Gaza” che si terrà il 21 agosto dalle ore 18 a Cesenatico presso lo Stabilimento 49, Lungomare di Levante. L’evento vedrà la partecipazione di Emergency, EducAid, Amnesty International e del professor De Vogli.
Source link