Una delegazione di pescatori algerini in visita alle cooperative di Legacoop, ospiti al mercato ittico

Dall’Algeria per conoscere le cooperative di pescatori della costa romagnola. Si è svolta da martedì a giovedì (23 ottobre) la visita di una delegazione algerina alle marinerie associate a Legacoop Romagna, organizzata nell’ambito del progetto Economie Bleupromosso in collaborazione con Legacoop Agroalimentare e Halieus.
L’iniziativa ha portato in Italia un gruppo di una trentina di rappresentanti di cooperative e istituzioni del settore ittico algerino, interessati ad approfondire l’esperienza delle cooperative di pesca e acquacoltura italiane, con particolare attenzione ai modelli organizzativi, alla gestione sostenibile delle risorse e ai servizi a supporto dei pescatori.
Il confronto con i colleghi algerini – al quale hanno preso parte anche Elena Ghezzi, responsabile nazionale pesca e acquacoltura di Legacoop Agroalimentare, Francesca Ottolenghi, responsabile relazioni internazionali, internazionalizzazione delle imprese e cooperazione allo sviluppo di Legacoop, e Claudia Colabella, project manager di Halieus -, è stato un momento importante di scambio di esperienze e conoscenze. Le marinerie romagnole hanno potuto mostrare non solo la loro capacità produttiva, ma anche il valore sociale, ambientale e comunitario che caratterizza il modello cooperativo della pesca in Romagna.
Dopo una tappa a Roma per la presentazione del sistema cooperativo italiano, la delegazione ha raggiunto martedì Cattolica, dove sono iniziate le visite alle marinerie. La prima giornata si è svolta alla cooperativa Casa del Pescatore, con l’incontro con i soci e la visita al laboratorio di trasformazione dei prodotti ittici illustrato dal direttore Nicola Tontini. Gli ospiti hanno poi potuto conoscere le strutture di servizio per i pescatori, come il centro di raccolta e riciclo delle reti da pesca. La delegazione ha inoltre incontrato i tecnici e biologi della Cooperativa Mare, che opera nella ricerca e assistenza alla pesca e all’acquacoltura. Dopo una visita al porto e alla sezione marineria del Museo della Regina, gli incontri si sono conclusi alla struttura di raccolta e riutilizzo dei materiali plastici provenienti dalle reti usate.
Il giorno successivo le attività si sono spostate a Rimini, dove gli ospiti hanno visitato il mercato ittico assistendo all’asta del pesce incontrando il presidente Mauro Zangoli e i rappresentanti della cooperativa Lavoratori del Mare.
Nel pomeriggio, a Cesenatico, insieme ai soci della cooperativa Casa del Pescatore gli ospiti hanno potuto osservare le attività di costruzione e manutenzione delle reti da pesca e di lavorazione del pescato. Si è poi tenuto un incontro presso la sede della Cooperativa, insieme al vicepresidente Manuel Guidotti e al direttore Mario Drudi, per illustrare la storia della cooperativa e l’importante ruolo ricoperto da questa realtà nel tessuto economico e sociale del territorio, La visita è proseguita al Porto Leonardesco e al Museo della Marineria. Grande attenzione è stata dedicata anche al mercato ittico, dove i visitatori hanno assistito all’asta al ribasso con metodo olandese, e al magazzino del ghiaccio, dotato di un sistema di sanificazione automatizzata delle cassette per il pesce.
La tappa conclusiva in Romagna si è svolta a Cervia, con l’incontro con la Cooperativa pescatori Luigi Penso e con la cooperativa La Fenice, attiva nella mitilicoltura. Sono state illustrate le pratiche di allevamento sostenibile e il sistema di tracciabilità dei prodotti, oltre al ruolo della cooperativa nella tutela ambientale e nella collaborazione con le autorità marittime.
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