Una cascata di note, la storia di Asia e l’appello: «Spazio per gli artisti nella deserta galleria del Corso a Terni»

Prosegue con la storia di una giovane cantautrice ternana la rubrica di Umbria24 ‘Una cascata di note‘ che, ripartita con un nuovo format, si propone di dare voce a cantanti, cantautori, ma anche musicisti, gruppi, band e dj under 35 che giorno dopo giorno si fanno spazio nel panorama musicale, partendo dall’Umbria. Questo mese ai nostri microfoni Asia Tolomei. 

di Maria Giulia Pensosi 

Asia Tolomei ha 23 anni, passione, grinta da vendere e un amore per la musica che sviluppa e nutre dall’età di tre anni. È nata a Terni in una famiglia di musicisti e ha respirato sin da piccola il ‘profumo delle note’ e ai nostri microfoni racconta la sua storia, dai primi ‘piccoli-grandi’ traguardi dell’infanzia ai due singoli pubblicati per poi lanciare un appello alla città per creare nuovi spazi per gli artisti, «magari – dice – nell’ormai deserta galleria del Corso».

Asia Tolomei «Sono una cantautrice, con la passione per tutti i generi musicali dall’età di tre anni – racconta Asia -. Ho studiato le basi di pianoforte per un anno da piccola, ho frequentato la scuola di chitarra per due mesi e per il resto ho fatto tutto sempre da autodidatta». La giovane è appassionata di diversi generi musicali, specie musica soul e Rhythm and blues. Tra le artiste italiane vede come punto di riferimento Giorgia ed Elisa. «I miei genitori sono musicisti; mio padre suonava la tastiera in una band e mia madre cantava», racconta ancora la giovane che poi ci confida di aver ricevuto un regalo speciale che l’ha spinta ancora di più verso la musica: «Il mio ragazzo un giorno mi ha regalato un buono per una lezione in una scuola di Terni per spronarmi a perseguire il mio sogno, da lì non mi sono più fermata». Asia racconta di aver tentato di partecipare a diversi talent come X Factor ed Amici di Maria De Filippi e, per quanto non sia stata ‘scelta’, non ha perso la voglia di mettersi in gioco di nuovo in futuro.

Microfono in mano sin da piccola «All’età di dieci anni ho partecipato a due festival nella mia regione, nel primo, il festival di San Valentino, ero una fuori gara, nel secondo, il Carbonaretto d’oro, mi sono classificata seconda con la canzone di Giorgia ‘Di sole e d’azzurro’ – spiega -. Scrivo da quando ho tredici anni, infatti alle scuole medie con la classe abbiamo partecipato a un progetto per l’ambiente, io scrissi musica e testo per la canzone rappresentativa. Abbiamo vinto il premio per il miglior progetto. Ho sentito il bisogno di iniziare a studiare canto per approfondire la mia ‘dote naturale’, che, come si sa, non basta». Asia ricorda con affetto questi momenti della sua infanzia che per lei sono stati ‘carburante’ per il futuro.

‘Cibo per zanzare’ e ‘Trappola’ La 23enne ha pubblicato due singoli, si tratta di ‘Cibo per zanzare’ e ‘Trappola’ entrambi portati sul palco del contest giovanile ‘Terni canta d’autore’ (‘Terni canta Endrigo’ negli anni precedenti ndr) di Terni. Con ‘Cibo per zanzare’ Asia ha vinto il premio per il migliore brano inedito nel 2023. Nel 2024 invece ha partecipato al contest presentando il brano ‘Trappola’. «Nei miei due brani parlo di me – confida la cantautrice -, parlo dei miei pensieri, di come percepisco la vita e di come vivo certe dinamiche. Per molto tempo mi sono sentita una persona che dà tanto agli altri, ma che riceve poco, ho vissuto sentendomi un po’ come se fossi costantemente punta da zanzare che ti succhiamo il sangue: da qui, il titolo del mio primo brano». Asia non si ferma e al momento sta preparando altri due brani ancora da pubblicare: «Produrre musica costa…», spiega. La giovane è costantemente seguita e supportata dai familiari, ci racconta come il padre la aiuti nella produzione dei brani e come la zia, stilista, realizzi per ogni sua esibizione un abito adatto all’occasione.

Musica e Terni Imbeccata da Umbria24 durante l’intervista la cantautrice ha parlato della difficoltà di esibirsi a Terni: «Diverse volte anche con una mia ‘collega’ siamo passate nei locali della città, abbiamo lasciato il nostro biglietto da visita nella speranza di essere chiamate per qualche serata di musica live ma non ci ha mai contattato nessuno. Terni ha ‘partorito’ molti artisti, ma è difficile emergere». Parlando di luoghi per i giovani e per la musica l’artista ha lanciato un appello: «Sarebbe bello creare uno spazio per artisti, cantanti o piccoli spettacoli nell’ormai deserta galleria del Corso».

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