”Una buona notizia” – BZ News 24
“Una buona notizia per il capoluogo”.
Così l’ex assessora dei Verdi Maria Laura Lorenzini salutava il progetto di “Ciclopolitana” nel luglio 2019.
Ecco, per i nuovi programmi della città potremmo partire anche dai progetti costati 993.000 e falliti clamorosamente. Ma non falliti che nessuno se l’aspettava: falliti esattamente nel mondo in cui chi li criticava, da subito, temeva fallissero.
È finita che una minima parte di bolzanini e turisti ha usato questo servizio. Ed è finita che gran parte delle biciclette nemmeno venivano riportate nelle stazioni costringendo la ditta di gestione in prima battuta e la polizia municipale in seconda ad andare a recuperarle.
Capito? In una città dove c’è qualche problemino di sicurezza gli agenti (che, poveretti, fanno quello che devono) dovevano occuparsi di recuperare le biciclette.
“Una buona notizia”. Già.
Chissà se i Verdi proporranno in coalizione di mantenere o rafforzare questo brillante servizio che fruttava addirittura la bellezza di otto utilizzi al giorno (dato giugno 2024) dopo aver invaso i quartieri di stazioni. Punti di ritiro che oggi sono a metà tra gli elefanti della cristalleria e le cattedrali del deserto. Le foto che vedete sono via Claudia Augusta, piazza Matteotti e via Galilei.
Il buon senso suggerirebbe di smantellare immediatamente queste statue dello spreco e convertire questi spazi pubblici. Potrebbero essere delle splendide postazioni per un progetto di Museo Diffuso che porti (finalmente) un po’ di attenzione turistica anche nei quartieri. Che non vivono di sole degustazioni delle cantine in piazza Matteotti.
Oppure, se proprio dobbiamo parcheggiarci qualcosa, mettiamoci dei dei posteggi per auto dove si può e nelle zone dove aiuterebbero il commercio di vicinato. Anche basta con la demonizzazione degli stalli.
Una prospettiva che, sicuro, farà trasalire i Verdi.
Ma i Verdi, forse, stavolta sono proprio gli ultimi che possono avanzare pretese.
✍️ Alan Conti
