Umbria

un traguardo significativo per il benessere dei nostri giovani


“La città che amministriamo è un patrimonio che dobbiamo restituire alle generazioni future, e ascoltare il dolore dei nostri giovani è fondamentale per costruire un domani migliore”.

La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, annuncia con un post su Instagram “un traguardo significativo per il benessere dei nostri giovani”. E spiega: “Insieme al consigliere Federico De Salvo (Anima Perugia), a cui ho affidato la delega innovativa per il benessere psicologico, abbiamo lavorato con impegno per mettere al centro della nostra amministrazione un tema fondamentale: la cura della salute mentale”.

E quindi arriva l’annuncio: “Siamo felici di annunciare che da inizio febbraio, partirà un servizio di supporto al disagio giovanile dedicato ai ragazzi dai 14 ai 30 anni”, scrive la sindaca. E ancora. “Vogliamo ringraziare l’assessora al Sociale, Costanza Spera, la Dirigente Psicologa Usl Umbria1 Roberta Alagna, e tutti coloro che hanno contribuito a questo importante risultato”. 

Palazzo dei Priori e la Usl Umbria 1 hanno già stipulato un accordo “finalizzato a intercettare e prevenire il disagio giovanile degli adolescenti e giovani adulti (dai 14 ai 30 anni) residenti domiciliati nella zona sociale n.2 Perugia-Corciano e Torgiano”, si legge nel documento approvato dalla giunta, “creando uno specifico spazio/sportello psicologico presso locali dove insiste il servizio comunale Informagiovani e Politiche Giovanili” in Via Idalia 1. Qui, si legge ancora, “si svolgerà l’attività della micro-equipe, che ha l’obiettivo di intercettare precocemente adolescenti e giovani adulti in condizioni di disagio psicologico assicurando un supporto di primo livello multidisciplinare e attivare, consolidare e sviluppare i sistemi di relazione in rete necessari al fine di garantire l’intervento più appropriato in termini di efficacia ed efficienza”. La Usl Umbria 1, prosegue l’accordo, “andrà a individuare le figure professionali (psicologo-psicoterapeuta, assistente sociale ed educatore) che andranno a costituire l’equipe”.  





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