Abruzzo

“Un successo oltre i confini del genere” [FOTO]


Si è chiusa ieri sera l’ottava edizione di Chieti Classica, il festival musicale organizzato da ArtEnsemble e Music & Art International Academy con il Comune di Chieti, e la Fondazione Banco di Napoli in qualità di main partner. Un’edizione, quella 2025, che è riuscita a superare ogni aspettativa.

Iniziata il 1° luglio, quest’anno la rassegna ha valorizzato l’intera città con una proposta musicale innovativa, che ha incluso, riscontrando successo fra il pubblico, non solo la classica, ma anche generi contemporanei. Questa apertura a nuove sonorità, che è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico, ha arricchito l’esperienza sonora e ha dimostrato la vitalità e l’evoluzione del festival che gode della direzione artistica del Maestro Giuliano Mazzoccante.

La chiusura in grande stile è stata affidata, nella serata di ieri, al concerto “Movie Stories”, che ha visto protagonista il celebre Kiev Virtuosi Trio. Un’occasione eccezionale per ascoltare le più belle colonne sonore del cinema, riarrangiate e interpretate da un trio di fama internazionale, capace di creare atmosfere magiche e trasportare gli spettatori in un viaggio sonoro attraverso le grandi narrazioni cinematografiche.

In questa edizione, inoltre, un’attenzione speciale è stata rivolta anche ai più piccoli: ci sono stati numerosi laboratori e attività ludico-didattiche, all’interno di un vero e proprio parco giochi della musica, che hanno permesso ai bambini di avvicinarsi al mondo della musica in modo divertente e stimolante, attraverso il gioco e l’interazione, comunque affiancati dalle loro famiglie e guidati da veri professionisti.

“Il notevole successo di questa ottava edizione di Chieti classica è la testimonianza più bella della forza universale della musica – commenta il Maestro Giuliano Mazzoccante, direttore artistico del festival – Un ringraziamento speciale va a Chieti, che ha saputo offrire un’accoglienza eccezionale e calorosa ai nostri artisti, specialmente quelli internazionali, favorendo una vera integrazione tra loro e il nostro pubblico. Questo calore è stato il vero motore di questa edizione. Ogni concerto è stato un momento di grazia, una vera sintesi tra pubblico e artisti. Le masterclass hanno arricchito il percorso di tanti giovani talenti, e l’entusiasmo della città ci ha ripagato di ogni sforzo. Questa edizione sarà nota per la sua qualità, riconfermando Chieti classica come un pilastro culturale per il nostro territorio”.

Il Maestro Mazzoccante ha anche anticipato l’inizio di un nuovo festival, “Accordi Musicali”, di cui sono già stati presentati tre appuntamenti nell’ambito di Chieti classica. Un riconoscimento è stato rivolto anche agli eventi esterni, che hanno visto il coinvolgimento dei comuni di Caramanico Terme (Pescara) e Bucchianico: questa edizione 2025 ha ampliato i suoi orizzonti, portando la magia della musica oltre i confini del capoluogo teatino. L’intento è stato quello di valorizzare l’intero patrimonio del territorio abruzzese e di coinvolgere nuove comunità: a Caramanico Terme, la musica ha incontrato la natura, offrendo al pubblico un’esperienza sensoriale unica; a Bucchianico gli eventi hanno esaltato la ricca storia e le tradizioni del borgo, trasformando luoghi simbolo in suggestivi palcoscenici.

Il festival gode del patrocinio della Provincia di Chieti, con i musei archeologici nazionali di Chieti e la Direzione Regionale Musei Nazionali Abruzzo, il Museo Universitario, il Convitto Nazionale G. B. Vico e il Museo La Civitella. Partner del festival è l’Università G. d’Annunzio di Chieti. Infine, il successo di questa edizione di Chieti classica è stato possibile anche grazie al prezioso contributo di Toto Holding

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