Un successo la presentazione del libro “Colli Aniene” di Antonio Barcella
Una sala Falconi gremita di persone ha fatto da cornice alla presentazione del libro di Antonio Barcella “COLLI ANIENE – FATTI, CURIOSITÀ E STORIA DELLA PARIOLI DEL TIBURTINO”.
Tra i partecipanti all’evento non è mancata la presenza delle istituzioni locali, rappresentate dall’assessore alla cultura Maurizio Rossi e dal vicepresidente della Commissione Controllo e Garanzia Federico Proietti, e delle tante associazioni del quartiere.
La sala Falconi, grazie al lavoro dei membri dell’associazione Università Popolare Michele Testa (UPMT) e alla collaborazione con l’Associazione Italiana Casa (AIC) è diventato uno dei luoghi più importanti della cultura a Colli Aniene.
Diversi sono gli interventi che hanno caratterizzato l’evento parlando dell’autore e del suo ultimo libro, ad iniziare dall’introduzione effettuata dal presidente dell’UPMT Domenico Coratella, seguita dal decano professore Nicola Marcucci e dalla dottoressa Katia Barcella che oltre a parlare del libro ha letto alcuni brani dell’opera.
Poi ha preso la parola l’autore ringraziando la platea e si è visibilmente emozionato quando ha ricordati gli amici che ci hanno lasciato nello scorso anno e che hanno fatto tanto per migliorare la vita di Colli Aniene: «Dopo quanto è stato già detto è difficile aggiungere altro. Ritengo che conoscere il proprio quartiere sia importante per viverlo meglio.
Conoscere la storia del territorio aiuta ad amarlo e a conservarlo bello come è sempre stato. Sul libro ho riportato notizie sulla fondazione di Colli Aniene, la storia del territorio prima dell’edificazione dei palazzi, le difficoltà che affrontarono i pionieri, i parchi e la cura del verde, le chiese, le scuole, l’associazionismo, gli eroi del passato, i progetti futuri ma ho affrontato anche i grandi temi come “la terra dei fuochi”, il depuratore Roma Est, la Cervelletta e il parco di piazzale Loriedo.
C’è anche un capitolo dedicato alle persone che non ci sono più e che hanno fatto tanto per questo quartiere. Mi sono sempre definito “un narratore” perché i veri Scrittori, quelli con la esse maiuscola, appartengono a epoche ormai lontane. Fino ad oggi non mi ero mai cimentato nella scrittura di un saggio. Questo libro l’ho iniziato diversi anni fa e l’ho integrato più volte perché la storia di un quartiere è in continua evoluzione.
Già ora qualcosa è cambiato. Come avrete appreso dalla stampa sono iniziati i lavori al Casale della Cervelletta e anche per la ex fabbrica di penicillina si sta andando verso una soluzione. In futuro forse cambierà qualcosa anche per piazzale Loriedo che è tutt’ora in stato di abbandono. Il mio libro rappresenta una fotografia del quartiere in un determinato momento. Probabilmente, più avanti nel tempo, ci sarà l’esigenza di integrarlo. Spero di poterlo fare io.»
Sono seguiti gli interventi dell’assessore alla cultura Maurizio Rossi, del vicepresidente dell’AIC Carlo Proietti e dal vicepresidente della Commissione Controllo e Garanzia Federico Proietti. Tutto l’evento potrà essere visionato tra qualche giorno sul canale youtube dell’UPMT.
Due ore di vera cultura e di amicizia come è sempre stato nella tradizione di Colli Aniene.
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