Un solco sulla lizza, poi il blackout. Prima notte di prove tra imprevisti e qualche cinque
C’eravamo lasciati con Sant’Andrea che porta a casa la lancia numero 39, agganciando Colcitrone a -1 nell’albo d’oro da Porta Santo Spirito. Nove mesi dopo si torna in piazza con Martino Gianni grande assente, due nuovi capitani a Colcitrone e ai Bastioni e il quartiere che non vince da più tempo, Porta del Foro, che manda sulla lizza un debuttante.
Insomma, qualche novità c’è e non è nemmeno così marginale. Fa decisamente meno notizia il ritardo con cui sono cominciate le prime prove di stasera: un solco bello profondo sulla lizza, nella parte terminale dietro le Logge, ha costretto gli addetti a rullare e spianare la pista in extremis per scongiurare infortuni ai cavalli. Porta Crucifera, invece che alle 20.30, ha cominciato a tirare contro il buratto dopo un quarto d’ora abbondante d’attesa. Un disguido che si era verificato già in passato e che ha fatto il paio con un imprevisto e inedito blackout alle 21.09: rossoverdi bloccati per qualche minuto, per poi riprendere regolarmente fino alla fine. Una serata rompighiaccio per Innocenti e Vanneschi, sotto gli occhi del rettore Fazzuoli e del capitano Francoia. E’ stato un inverno lungo per Porta Crucifera, a secco di successi nel 2024 e con gli strascichi delle squaliche pesanti per diversi figuranti. L’obiettivo è voltare pagina a 360 gradi. Curiosità: con l’ordine di carriere estratto ieri, Colcitrone ha vinto 5 volte su 9.
Il secondo quartiere a scendere sulla lizza è stato Santo Spirito, che numeri alla mano resta sempre lo spauracchio da battere. Cicerchia e Scortecci, da quando corrono Giostra, hanno fatto bingo 13 volte su 24 e hanno colpito 29 centri su 58 tiri totali. Roba da guinness dei primati, che infatti ha proiettato la Colomba in testa all’albo d’oro. I recenti avvicendamenti al vertice, con il rettore Giacomo Magi che ha rimpiazzato il plurivittorioso Ezio Gori e Niccolò Pino che ha preso il posto del mitico capitano Marco Geppetti, sembrano più cambiamenti sul sentiero della continuità che rotture brusche con il passato. Stasera ordinaria amministrazione per i gialloblu, che il 21 dovranno battere anche la cabala: con Colcitrone davanti, Sant’Andrea e San Lorentino dietro, non hanno mai messo le mani sulla lancia d’oro.
A proposito di Sant’Andrea, sostenuto dai suoi quartieristi armati di bandieroni. La rottura con Martino Gianni, ad appena due anni dal clamoroso e redditizio ritorno in biancoverde (2 vittorie in 4 Giostre), ha destato scalpore e fatto discutere. La scelta del quartiere di riaffidarsi alle cure di Lele Formelli, che alle scuderie di Peneto aveva già lavorato con profitto, ha anestetizzato i postumi della separazione dal re della piazza. La speranza del quartiere è che il buratto confermi i progressi di Marmorini e Montini, che però ha l’incoveniente del cambio di cavallo da superare: Conte è infortunato e deve restare ai box, dunque ci sarà un surplus di lavoro per la squadra tecnica guidata dal capitano Gavagni. Uno sguardo alle statistiche: Sant’Andrea ha vinto la maggior parte della sue lance d’oro (11 su 39) correndo in terza carriera.
Infine Porta del Foro, cui la sorte ha regalato l’ultimo slot per affrontare il buratto. E’ una posizione ambita solitamente, perché con tutti i punteggi avversari già svelati, le strategie sulla lizza possono essere affinate e più affilate. Enrico Vedovini, allenatore giallocremisi, stasera è entrato in piazza a passo spedito, sguardo concentratissimo e carico a molla, con il figlio Giulio che ha partecipato alla sessione. La Chimera è a digiuno da giugno 2019 e i protagonisti di quella notte hanno preso un’altra strada: Innocenti adesso veste il costume di Colcitrone, Parsi è stato giubilato nei mesi scorsi. Al suo posto, a fianco di Rossi, esordisce Vitellozzi, per il quale questa settimana di prove, aperta con un bel 5 sul tabellone, avrà un sapore speciale. L’ultimo tiro di San Lorentino, davanti a rumorosi sostenitori, ha riecheggiato in una piazza ormai più vuota. Domani e martedì secondo e terzo round di prove, poi mercoledì spazio alla simulata. Lì le indicazioni in chave Giostra saranno decisamente più concrete.
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