“Un provvedimento inaccettabile, la Regione ritiri subito il calendario venatorio”
«Il nuovo calendario venatorio adottato dalla Regione Abruzzo, che consente l’abbattimento di oltre 27.000 uccelli appartenenti a specie protette come fringuelli e storni, è un atto gravissimo e inaccettabile», dichiara Alessio Monaco, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) in consiglio regionale.
«Parliamo di specie tutelate da oltre trent’anni e considerate innocue e fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi. Fringuelli e storni non pesano più di 20 grammi e non rappresentano alcuna minaccia. Si tratta di uno sterminio legalizzato, contrario alle normative europee sulla biodiversità», prosegue Monaco.
Il gruppo Avs chiede formalmente il ritiro immediato del provvedimento da parte della Giunta Marsilio e la convocazione urgente della Commissione consiliare competente, per scongiurare questo vero e proprio sterminio di specie protette, che rischia di esporre la Regione anche a gravi procedure d’infrazione da parte dell’Unione europea.
«Dopo aver tentato lo sterminio dei cervi e aver tagliato i fondi alle aree protette, la Giunta Marsilio colpisce ancora con l’autorizzazione all’abbattimento di oltre 27.000 uccelli, tra cui specie protette come storni e fringuelli. Un atto grave e irresponsabile che conferma l’indifferenza di questo Governo regionale verso la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
Continuiamo a batterci per salvaguardare quello che è il patrimonio ambientalista e naturalistico della Regione verde d’Europa. L’Abruzzo merita rispetto, tutela e visione, non politiche miopi che mettono a rischio la biodiversità e le nostre ricchezze naturali.»
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