Toscana

Un Polifonico d’eccellenza. Appuntamento ad Arezzo per la coralità internazionale

Si svolgerà mercoledì 20 agosto ore 17:00 presso il Caurum Hall – Auditorium Guido d’Arezzo l’attesissimo 2° Gran Premio Corale Italiano, organizzato da Feniarco – Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali – in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo e ispirato all’European Grand Prix for Choral Singing, l’evento con protagoniste le eccellenze della coralità italiana, attraverso il confronto tra i cori vincitori dei principali concorsi nazionali affiliati a Feniarco. 

Sei le formazioni in gara, selezionate tra le più innovative e rappresentative del panorama nazionale: Consonare Ensemble di Corato (Luigi Leo), Coro Enjoy di Cesano Maderno (Raffaele Cifani), Coro Voci Bianche Garda Trentino di Riva del Garda (Enrico Miaroma), Libercantus Ensemble di Perugia (Vladimiro Vagnetti), Minuscolo Spazio Vocale di Roma (Filippo Stefanelli) e Nox Ensemble di Torino (Davide Galleano), che verranno valutati da una giuria di esperti di altissimo livello come Alessandro Cadario (Italia), Sébastien Durand (Francia), María Guinand (Venezuela), László Norbert Nemes (Ungheria) e Walter Testolin (Italia). 

L’edizione 2025 vede ampliarsi ulteriormente la rete dei concorsi affiliati a Feniarco, che include: il Concorso Polifonico Nazionale “Guido d’Arezzo”, i Trofei Città di Vittorio Veneto, il Concorso del Lago Maggiore, Città di Fermo, Antonio Guanti di Matera, Luigi Pigarelli per cori maschili, Giuseppe Savani di Carpi, Cantagiovani di Salerno e Città di Riccione. 

L’appuntamento è inserito all’interno de “Il Polifonico 2025” il festival internazionale di musica corale più longevo d’Europa diretto da Luigi Marzola, che dal 19 al 24 agosto trasformerà la città toscana in un grande palcoscenico con 11 appuntamenti tra concerti (con formazioni provenienti da Filippine, Hong Kong, Estonia, Belgio, Cina e Italia), convegni, masterclass, oltre al 73° Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”. La manifestazione ha il supporto del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze e il contributo di Unoaerre italian Jewellery, Discover Arezzo (info: www.fondazioneguidodarezzo.com). 

“Sono felice di avere nel Polifonico un appuntamento in collaborazione con Feniarco così importante per Arezzo – dichiara Lorenzo Cinatti, direttore della Fondazione Guido D’Arezzo – che diventa così sede di questo premio illustre che è il Gran Premio Corale Italiano. Con il Polifonico offriamo al pubblico l’opportunità di vivere la musica corale immersi nella straordinaria atmosfera della città di Guido Monaco, culla della notazione musicale moderna. Un’esperienza da non perdere per chi ama la musica, l’arte e i luoghi che sanno raccontare una storia”. 

Polifonico-6

“Quest’anno il Concorso Polifonico dedica un’attenzione particolare a Giovanni Pierluigi da Palestrina – aggiunge il direttore artistico Luigi Marzola figura centrale nella storia della musica rinascimentale e riferimento imprescindibile per la scrittura polifonica imitativa. Sarà dunque un banco di prova significativo per i cori partecipanti, chiamati a confrontarsi con un brano obbligatorio tratto dal suo repertorio. Il concerto inaugurale sarà affidato a un ensemble specializzato nella musica rinascimentale, che proporrà una selezione dal Cantico dei Cantici, uno dei massimi capolavori di Palestrina”. 

“Il Polifonico” giunge quest’anno alla 73ª edizione e si svilupperà in alcuni dei luoghi più suggestivi della città: dalla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato alla Fortezza Medicea, dalla Basilica di San Domenico al Ca.Mu e al Caurum Hall. Un viaggio musicale tra canti sacri e profani, polifonia antica e contemporanea, che quest’anno celebra anche il 500° anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, figura centrale del Rinascimento musicale e protagonista di una sezione monografica del concorso. 

Altro evento importante del giorno di apertura del festival è lo speciale concerto “La vertigine del Cantico”, in programma mercoledì 20 agosto alle ore 21 nella Basilica di San Domenico, con l’esecuzione del “Cantico dei Cantici” di Palestrina a cura dell’Ensemble De Labyrintho, diretto da Walter Testolin, uno dei massimi interpreti europei del repertorio vocale rinascimentale. Testolin, già vincitore del concorso aretino nel 1991, tornerà ad Arezzo anche come docente della masterclass della Scuola Superiore per Direttori di Coro, che inizierà il 19 agosto presso Ca.Mu. 

Da non perdere il 40° Festival Internazionale di Canto Popolare (venerdì 22 agosto nella Fortezza Medicea), con cori ospiti da tutto il mondo e la partecipazione del Gruppo Musici della Giostra del Saracino, il convegno internazionale “Interpretare Palestrina oggi” (sabato 23 agosto, Ca.Mu), con la partecipazione di studiosi e musicologi dell’Università dell’Aquila e del Conservatorio di Trento, il Gran Premio Città di Arezzo (sabato 23 agosto, ore 16.30, Caurum Hall), la Santa Messa Solenne di chiusura (domenica 24 agosto, ore 10:30), nella Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, con la partecipazione di alcuni cori concorrenti. 

Ad arricchire il festival, anche lo Study Tour, percorso di ascolto e analisi guidato da Dan Shen, aperto a tutti gli appassionati e utile per approfondire le dinamiche interpretative del concorso. (Partecipazione gratuita con iscrizione: polifonico@fondazioneguidodarezzo.com – 0575 377430). Tutti gli eventi saranno gratuiti e trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Guido d’Arezzo. 

La Fondazione Guido d’Arezzo si è distinta fin dal 1952 come il più importante palcoscenico per le espressioni corali del mondo intero, organizzando il Concorso Polifonico Nazionale, il Concorso Internazionale di Composizione, il Gran Premio Europeo di Canto Corale con i partner di Tolosa (Spagna), Debrecen (Ungheria), Tours (Francia), Varna (Bulgaria) e Maribor (Slovenia) e la Scuola Superiore per Direttori di Coro, corso triennale di specializzazione destinato alla formazione di direttori di coro.


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