Un Muretto dei Cani a Bolzano: “Un luogo del cuore”
«Un recente lutto personale – confida Alessandro Huber, candidato alle prossime elezioni comunali – mi ha riportato alla mente una proposta che avevo incontrato qualche tempo fa. Oggi, con maggiore consapevolezza e sensibilità, sento che è il momento giusto per portarla all’attenzione della città: anche Bolzano potrebbe avere il suo Muretto dei Cani».
Ispirato al progetto nato ad Alassio in Liguria per iniziativa dell’artista Sandra Chace, il Muretto dei Caniè un’opera collettiva composta da tante piastrelle in ceramica applicate a un muro pubblico. Ogni piastrella racconta la storia di un animale amato e che non c’è più: un modo per ricordare chi ha percorso il Ponte, ma anche per celebrare il legame profondo con gli amici a quattro zampe che fanno ancora parte della nostra vita. Oltre ad una tangibile scelta di amore della città per i suoi cani. In ultimo sarebbe anche un punto di interesse turistico per la qualità artistica di alcune piastrelle”.
Ipotizzata anche un’ubicazione: “È un pensiero semplice ma potente – prosegue Huber – capace di generare valore affettivo, sociale e persino turistico. Sarebbe bello immaginare qualcosa di simile nei nostri quartieri, dove non mancano pareti disponibili e dove proprio le Circoscrizioni e molte associazioni lamentano la mancanza di piccole ma significative iniziative culturali e identitarie. O ancora sulle Passeggiate del Talvera».
La proposta potrebbe essere accompagnata da un’azione benefica. “Chi desidera una piastrella potrebbe fare una piccola donazione a sostegno delle realtà locali che si occupano di animali in difficoltà. In questa campagna elettorale si è spesso parlato di aiutare con qualche contributo in più chi si occupa di animali domestici o selvatici. Ecco il modo”.