un morto e 4 feriti in poche ore
Un morto e quattro seri infortuni sul posto di lavoro nel giro di poche ore. In provincia di Napoli, a San Vitaliano, il titolare di una ditta edile di 68 anni, Vincenzo Bolero, stava effettuando un sopralluogo in un cantiere quando è precipitato da un’altezza di sette metri, perdendo la vita sul colpo. L’incidente mortale si è verificato nella mattinata di venerdì 24 ottobre, nell’area di un distributore di carburante che si trova tra via Ponte delle Tavole e via Moggia. Subito arrivati sul posto i carabinieri della stazione di San Vitaliano e del radiomobile di Castello di Cisterna. Indagini in corso per chiarire dinamica.
Sul fatto è intervenuta la Cgil Napoli e Campania: “Ancora un incidente mortale sul lavoro, ancora dovuto ad una caduta dall’alto. Abbiamo superato le 40 vittime dall’inizio dell’anno, la Campania si conferma come la regione dove si muore di più sul lavoro”. “Non ci stancheremo di dirlo – prosegue la nota del sindacato – occorrono maggiore prevenzione e formazione, più controlli e ispezioni, più risorse per rafforzare il personale di Asl, Inail e Ispettorato del lavoro. Ma anche in questa manovra di bilancio il governo continua ad ignorare queste richieste. E allora se non ci sentono, domani a Roma faremo sentire ancora una volta la voce delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani per chiedere di fermare la strage dei morti sul lavoro, per dire no al riarmo, alla precarietà e ad un’economia di guerra. Per chiedere lavoro, pace e giustizia e sociale”.
Un altro incidente sul lavoro si è verificato a Roccastrada, nella provincia di Grosseto, lungo la strada provinciale 157. Un giovane operaio di 27 anni è stato soccorso in gravi condizioni. Ignota al momento la dinamica dell’incidente avvenuta mentre era al lavoro. Il lavoratore è stato raggiunto dai mezzi del 118 con ambulanze e con l’elisoccorso Pegaso 1, che hanno trasportato l’uomo d’urgenza in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena. Oltre all’eliambulanza, dopo l’allarme ricevuto dal 118 attorno alle 9, è stata inviata sul posto l’ambulanza della misericordia locale. Sul luogo dell’infortunio anche i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e il personale Asl della medicina del lavoro.
A Urbino un operaio è rimasto invece colpito da un bancale poco prima delle 15 nella sede della fabbrica. L’uomo ha riportato importanti ferite alle gambe e si trova ora in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai soccorsi, le forze dell’ordine per le indagini del caso. La dinamica è simile a quella di un altro incidente. Nella tarda serata di ieri a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, un operaio di 26 anni è infatti rimasto ferito mentre muoveva un bancale di bottiglie. L’operaio è stato soccorso e trasportato in codice verde presso l’ospedale civile di Castiglione delle Stiviere. Sul posto i carabinieri di Castiglione e il personale Ats.
Rimasto ferito al braccio destro, infine, un lavoratore di una ditta d’appalto impegnato nel reparto di gestione dei rottami ferrosi nello stabilimento Acciaierie d’Italia (ex Ilva) di Taranto. Secondo quanto riferiscono le fonti sindacali, l’uomo stava manovrando un bobcat durante operazioni di pulizia industriale nella zona della discarica Paiole. Da chiarire se sia stato colpito dalla benna del mezzo. Sono in corso verifiche per ricostruire l’esatta dinamica. L’operaio è stato soccorso e trasportato in ospedale per accertamenti. Da valutare l’entità dell’infortunio. I sindacati hanno chiesto all’azienda di fare piena luce sull’accaduto.
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