Un meteorite nella grondaia di Varna
Un piccolo pezzo di #cosmo è atterrato silenziosamente a #Varna, nella grondaia di una casa, per poi finire sotto il microscopio di Claudio Tagliari, fotografo e appassionato di scienze naturali originario di Villandro. È lui ad aver individuato – per la prima volta in assoluto – un micrometeorite certificato in Alto Adige.
Si tratta di una minuscola particella #extraterrestre, dal diametro di appena 0,15 millimetri: troppo piccola per essere vista a occhio nudo, ma sufficiente per raccontare una storia che arriva dalle origini del sistema solare. Tagliari non si è però fermato a uno: ha scoperto anche un secondo micrometeorite, anch’esso appartenente alla classe “PO” (Porphyritic Olivine), una tipologia caratterizzata da cristalli di olivina incastonati in una matrice fine. Un marchio distintivo dei primi processi di formazione planetaria.
La scoperta è nata dalla partecipazione a un laboratorio di microscopia promosso dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Un’iniziativa di Citizen Science che ha trovato la sua più brillante conferma. “Il fatto che un partecipante ai nostri laboratori riesca a fare una scoperta di questo tipo è una splendida conferma del valore del nostro lavoro”, ha commentato il direttore del museo David Gruber. “Dimostra come i cittadini, se guidati, possano diventare protagonisti della scienza”.