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“Un maxi terremoto imminente…”: la profezia che terrorizza il Giappone


"Un maxi terremoto imminente...": la profezia che terrorizza il Giappone

Il fumetto che prevede un’imminente catastrofe. Il sensitivo convinto che si verificherà presto un disastro. Completa il trio del malaugurio un maestro di feng shui che esorta le persone “a stare alla larga“. Da dove? Dal Giappone. Il motivo? Sempre lo stesso: nel giro di qualche mese, a detta di oracoli e superstiziosi, questo Paese potrebbe ritrovarsi a fare i conti con qualcosa di brutto. Il mese da cerchiare di rosso sul calendario è luglio 2025. In vista di quel periodo diverse previsioni ipotizzano l’avvento di un mega sisma, di un terremoto potentissimo in grado di devastare l’intera nazione. Poco importa se parliamo di rumors più o meno bizzarri. Le profezie sono diventate virali e hanno spinto i viaggiatori più superstiziosi ad annullare o ritardare le proprie vacanze a Tokyo e dintorni.

Il Giappone trattiene il fiato

Sia chiaro: i sismologi ripetono da tempo che prevedere con precisione quando potrebbe verificarsi un terremoto è praticamente impossibile. Il Giappone, inoltre, è un Paese che ha una buona reputazione nel resistere a scosse di forte intensità e dove le persone sono abituate alla terra che trema. Eppure la prospettiva che un terremoto senza precedenti possa verificarsi a luglio sta spaventando anche i più coraggiosi. In particolare, la paura di un “grande evento” è stata amplificata sia dagli indovini che dai social media.

I riflettori sono puntati su un fumetto. Si intitola “The Future I Saw“, è stato pubblicato dal mangaka Ryo Tatsuki nel 1999 e nelle sue pagine annunciava un grave disastro che si sarebbe verificato in Giappone nel marzo 2011. Questa data sarebbe in effetti coincisa con il terremoto catastrofico che avrebbe colpito la regione settentrionale del Tohoku proprio nel marzo 2011, quando un terremoto di magnitudo 9.0 e un successivo tsunami causarono migliaia di morti e innescarono la crisi nucleare di Fukushima, il disastro nucleare peggiore dai tempi di Chernobyl. Nella sua “versione completa”, pubblicata nel 2021, il manga prevedeva che il prossimo grande terremoto si sarebbe verificato nel luglio 2025.

Le autorità giapponesi hanno riconosciuto il rischio di un potente evento sismico nella Fossa di Nankai, un’area nota per la sua instabilità tettonica, ma nessuno è in grado di affermare quando e se l’evento dovesse verificarsi. In ogni caso, la profezia contenuta nel fumetto e diffusa dai social ha aggiunto ulteriore ansia tra i viaggiatori. Anche perché le stime ufficiali indicano che un terremoto di questo tipo potrebbe causare oltre 300.000 vittime. Risultato: questa rinnovata paura ha avuto conseguenze brutali sul settore turistico. “La profezia del terremoto ha sicuramente causato un grande cambiamento nelle preferenze dei nostri clienti“, ha spiegato ad Afp Frankie Chow, direttore dell’agenzia di viaggi di Hong Kong CLS Holiday. A marzo e aprile la sua azienda ha ricevuto il 70-80% in meno di richieste di informazioni sui viaggi in Giappone rispetto all’anno scorso.

La profezia del terremoto

Le speculazioni hanno spaventato soprattutto i viaggiatori provenienti dalla Cina continentale e da Hong Kong, rispettivamente la seconda e la quarta fonte di turisti per il Giappone. La paura si è tuttavia diffusa anche in altri Paesi come Thailandia e Vietnam. Come ha spiegato la Cnn, i timori di un “grande terremoto” sono aumentati dallo scorso gennaio, da quando cioè il governo giapponese ha avvertito che c’era l’80% di probabilità che un forte terremoto colpisse la citata Fossa di Nankai meridionale del Paese nel giro di 30 anni.

I media cinesi hanno quindi riportato le previsioni di un sedicente sensitivo giapponese, secondo il quale un violento terremoto avrebbe colpito la densamente popolata Bay Area di Tokyo il 26 aprile. La data è trascorsa senza incidenti, ma la previsione ha suscitato un immenso interesse sui social media del Dragone. Anche Qi Xian Yu, un famoso maestro di feng shui e personaggio televisivo di Hong Kong noto come Master Seven, ha esortato la gente a stare lontana dal Giappone a partire da aprile.

Il mese scorso l’ufficio di gabinetto di Tokyo ha dovuto scrivere su X un messaggio emblematico: “In base alle attuali conoscenze scientifiche, non è possibile prevedere i terremoti in base a data, ora e luogo“.


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