Lazio

un investimento da oltre 64 milioni

Il futuro della mobilità nel Lazio ha un colore preciso: il verde dell’energia pulita.

Un silenzioso ma deciso passo verso la sostenibilità è stato compiuto da Astral, la società regionale per la mobilità, che ha pubblicato un bando di gara per l’acquisto di 129 autobus completamente elettrici destinati alle 11 reti di trasporto pubblico locale della regione.

Non è solo una notizia tecnica: è il segnale di una città, e di una regione, che vuole cambiare passo. Che vuole lasciarsi alle spalle le nuvole nere dei vecchi diesel e abbracciare un’aria più pulita, silenziosa, moderna.

Un investimento imponente da oltre 64 milioni di euro, reso possibile dai fondi del programma europeo “PR Lazio FESR 2021-2027”, e che segna una svolta nel modo in cui i cittadini si sposteranno nei prossimi anni.

I primi 80 bus arriveranno già nei prossimi mesi, appena chiuso il primo contratto applicativo.

immagine di repertorio

Si tratta di mezzi di classe I, lunghi circa 8 metri, pensati per muoversi agilmente nei contesti urbani e suburbani, dotati di pedane per disabili, telecamere interne ed esterne e – soprattutto – di batterie garantite per almeno 8 anni con un’autonomia minima di 150 chilometri per ogni ricarica.

Un salto in avanti non solo per l’ambiente, ma anche per la qualità del servizio: meno rumore, meno emissioni, e un trasporto pubblico che diventa più civile e all’altezza delle sfide europee.

L’iniziativa segue di pochi mesi l’ampliamento della flotta elettrica di Atac, a conferma di un disegno più ampio, che punta a una vera e propria transizione ecologica nel cuore del Lazio. E questa volta non si tratta di promesse, ma di numeri concreti, gare pubblicate e bus in arrivo.

Certo, la domanda tra i pendolari è la stessa di sempre:Funzioneranno davvero? Basterà l’autonomia? Arriveranno in orario?”. Ma la risposta la darà solo il tempo – e la manutenzione. Intanto, però, il primo pieno di speranza è già stato fatto.

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