Marche

un giovane bloccato, ha chiesto scusa. Il branco in fuga

PORTO SAN GIORGIOSassate contro le auto per ammazzare la noia, fuggi fuggi di giovanissimi. Uno viene bloccato, si scusa e si impegna a risarcire. È l’epilogo di un episodio avvenuto poche settimane fa nel parcheggio dietro l’ex ospedale cittadino. Il tutto è successo di sera. I residenti hanno iniziato a sentire schiamazzi e rumori strani provenire dalla strada e quando si sono affacciati, si sono accorti che un gruppetto di ragazzi, probabilmente appena maggiorenni, si era messo a tirare sassi contro un cassonetto della spazzatura.

Il tiro a bersaglio

Così qualcuno è sceso per cercare di farli smettere e a quel punto è stata fatta l’amara scoperta. Nel mirino del gruppetto non era finito solo il cassonetto, ma anche diverse auto. I ragazzi, infatti, si erano messi a tirare sassi pure contro le vetture parcheggiate, danneggiandole diverse. Urlando e gridando come fossero allo stadio. Una sorta di tiro al bersaglio per passare la serata. A quel punto è stata allertata la polizia. Sul posto sono arrivate le volanti della questura. Ma nel frattempo il gruppetto si è dato alla fuga, quasi tutti sono riusciti a far perdere le loro tracce. Tranne uno, che è stato intercettato e fermato. Il giovane, ormai alle strette, ha ammesso le sue responsabilità e ha chiesto scusa. Alla fine pare sia stato trovato un accordo per il risarcimento dei danni, in modo da evitare conseguenze ben più gravi per il giovane. Sul finire di marzo a Fermo, anche un altro gruppo di ragazzi era stato chiamato a risarcire i danni, sempre per una sorta di “gioco malato”. In quel caso, non avevano neanche fatto caso, oppure se n’erano infischiati, del fatto che fossero pure ripresi dalle telecamere di videosorveglianza in diretta. Il gruppetto di giovani era salito sull’ascensore pubblico del terminal del bus e poi tutti insieme si erano messi a saltare fino a provocarne il blocco. Per poi restare dentro a favore di telecamere appunto. Mentre risale a febbraio un altro episodio, in questo caso un vero e proprio atto vandalico. Di notte, sempre a Fermo, era stata danneggiata con una bomba carta l’antica fonte Catalani, nota come fontana delle ‘pisciarelle’, in via Recanati.




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