Un fumetto per don Donato Giannotti
Il fumetto è stato creato per far conoscere anche ai più piccoli e ai più giovani la vita straordinaria di don Donato Giannotti, sacerdote della Diocesi di Capua e fondatore della Congregazione delle Suore Ancelle dell’Immacolata, che hanno realizzato le illustrazioni.
“La sua esistenza è stata semplice, umile ma ricca di amore. Don Donato amava Gesù, cercava di imitarlo e prendeva sul serio la Sua Parola. Gesù nel Vangelo dice: “Qualunque cosa avete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatto a me”, per questo Don Donato amava i piccoli e i poveri, perché credeva che in essi fosse presente Gesù. Quanti bambini, al tempo in cui egli è vissuto, privati a causa della guerra dei loro papà, poveri o senza una famiglia hanno avuto la fortuna di incontrarlo e ricevere da lui la tenerezza, la bontà e le cure di un padre. Alle monache di clausura, le Clarisse dell’Immacolata di Pietravairano, – scrive Suor Rosa Trombetta della Congregazione Suore Ancelle dell’Immacolata – va la nostra immensa gratitudine per aver messo anche a nostra disposizione i doni che Dio ha fatto loro. Nel testo è evidente l’amore e la passione con cui hanno lavorato, perché la vita di Don Donato potesse raggiungere anche i cuori dei più piccoli, che sono il nostro futuro”.
Chi è don Donato Giannotti
Nacque in Casapulla nel 1828. Fu sacerdote fervoroso e zelante, amante della Vergine Immacolata e di San Francesco d’Assisi. Fu insigne predicatore e direttore di anime, promotore di Opere Pie e di Associazioni Cattoliche, fondatore di orfanotrofi maschili e femminili, che eresse e sostenne con immensi sacrifici per soccorrere i poveri e gli infelici, specie durante guerre e carestie. Fu arricchito da Dio di doni straordinari come profezie, visioni ed estasi. Ebbe a subire lotte e persecuzioni dalle autorità civili, per cui fu anche imprigionato, e tentazioni e maltrattamenti da parte del demonio che mal tollerava la santità della sua vita. Un gruppo di giovanette da lui guidate, illuminate più dal suo esempio che dalle sue parole, chiese di consacrarsi al Signore, ed egli le ascrisse al Terz’Ordine di San Francesco, ponendo alla nascente Congregazione l’appellativo di “Ancelle dell’Immacolata”. Era l’anno 1879.
Dopo la sua morte, avvenuta il 26 febbraio 1914, l’Ordinario di Capua, Sua Eccellenza Monsignore Arcivescovo Gennaro Cosenza, ammiratore del Padre Donato Giannotti diede l’approvazione diocesana al piccolo Istituto, nel 1916. In seguito la Congregazione, che si occupa prevalentemente di opere apostoliche ed assistenziali, sufficientemente ingrandita, ha ricevuto l’approvazione Pontificia il 24 maggio 1947.
I resti mortali del Padre riposano nella Cappella della Congregazione da lui fondata in Santa Maria Capua Vetere. Il 26 giugno 1996 si dà avvio alla causa di beatificazione e canonizzazione di Colui che chiunque ebbe la gioia di conoscerlo lo definì santo sacerdote secondo il cuore di Cristo. Il 19 dicembre 2011 il Santo Padre Benedetto XVI firma il decreto di venerabilità del Servo di Dio.
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