Marche

Un errore condanna la Fermana al ko nel derby con l’Ancona

SERIE D – Debutto amaro per i canarini, che tra le mura amiche cadono di misura al termine di una grande gara, dove è mancato solo il gol ai ragazzi di Bolzan. Poco da recriminare per Romizi e compagni, che escono dal campo tra gli applausi del proprio pubblico, dopo aver dato tutto.

FERMO – Prova di grande orgoglio per la Fermana, che ai punti meriterebbe almeno il pareggio e invece è costretta ad uscire dal Recchioni a mani vuote, condannata oltre modo da un errore in apertura di gara. Il derby se lo aggiudica dunque l’Ancona, che ha il merito di essersi difesa con dedizione fino alla fine.

FERMANA (4-3-3): Di Stasio; Diouane (13’st Polanco), Tafa, Karkalis, Casucci (37’st Pinzi); Mavrommatis, Romizi, Valsecchi (25’st Fontana); Ferretti (33’st Lomangino), Bianchimano, Sardo (41’st Leonardi). All. Bolzan

ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Bellucci; Codromaz, Boccardi; Marino (37’st Magnanino), Allucci (13’st Pecci), Gulinatti, Sare (41’st Gianelli), Savor; Martiniello (25’st Amadori), Belcastro (25’st Sambou). All. Gadda

Arbitro: Marco Giordano di Matera

Note. Ammoniti: Romizi, Allucci, Karkalis, Sardo, Bianchimano, Magnanini; Recupero: 2’pt – 2’st

LA CRONACA.
Primo tempo a ritmi intensi tra due squadre che si danno letteralmente battaglia, senza tirarsi indietro. Bolzan sceglie di affidarsi al vecchio detto, quindi squadra che vince non si cambia ed in campo va lo stesso undici di recanati, con Ferretti e Sardo a supporto del gigante Bianchimano in attacco. L’Ancona risponde con un 3-5-2, dove il reparto offensivo è composto da Martiniello e Belcastro.
Pronti via e al primo errore la Fermana paga dazio. Scocca il 5′ quando Diouane effettua un retropassaggio corto, che di fatto serve Martiniello, l’attaccante dorico ringrazia e davanti a Di Stasio non sbaglia.
La Fermana però non si abbatte e torna a pressare alto come chiede il mister. Il forcing gialloblù induce all’errore l’Ancona in fase di ripartenza, con Ferretti che recupera palla e crossa in mezzo, ma Sardo in scivolata non riesce a spingere la palla in rete.
Gara vissuta sulle sbavature reciproche. Al 17′ pasticcio di Di Stasio, che rinvia sui piedi di Sare, il centrocampista prova subito a beffarlo, ma la conclusione è alta.
Gli animi iniziano a scaldarsi per una gara che vale tanto, non solo in termini di punti e il direttore di gara è costretto agli straordinari per riportare la calma in campo. Match che scorre senza sussulti fino all’intervallo.
Nella ripresa la Fermana costruisce subito una buona occasione sull’asse Ferretti, Bianchimano, con l’attaccante che calcia di poco a lato.
I gialloblù spingono forte a caccia del pareggio, mettendo alle corde l’Ancona, che non morde, ma si difende con ordine. Nel finale la Fermana recrimina per un paio di mani in area ospite, non ravvisati dal direttore di gara. Ci prova anche Bianchimano di testa, ma il tiro viene salvato sulla linea. I canarini ci provano fino alla fine, ma non basta.

di Matteo Achilli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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