Cultura

Un delay del 1959 rivive nel pedale Strymon Olivera

Strymon Olivera reinterpreta il vecchio “oil can delay” Tel-Ray con tecnologia ARM, offrendo voce vintage, controllo digitale e versatilità moderna.

Quando nel 1959 la californiana Tel-Ray lanciò sul mercato il suo peculiare oil can delay, la tecnologia del tempo era ancora lontana anni luce dagli standard attuali.
Niente nastro magnetico e, ovviamente, nessun DSP: il segnale veniva inciso come carica elettrostatica su un disco rotante racchiuso in un contenitore pieno d’olio, che fungeva da dielettrico e lubrificante. Il risultato era un effetto di ritardo dal carattere sporcato, instabile e organico, che avrebbe lasciato un segno profondo nella storia dell’eco analogico.

Oggi, più di sessant’anni dopo, Strymon ha deciso di rendere omaggio a quella tecnologia tanto rudimentale quanto affascinante con Olivera, un pedale che ne riprende voce e comportamento traducendoli nel linguaggio della tecnologia digitale del 2025.

Il ritorno dell’eco a olio

Olivera rappresenta l’interpretazione moderna di un classico quasi dimenticato. Il team Strymon ha lavorato per trasferire il carattere imprevedibile e distintivo dell’oil can delay originale in un pedale compatto, sfruttando la potenza di un processore ARM per ricreare ogni sfumatura sonora senza i limiti tecnici degli anni ’50.

Il pannello di controllo è completo ma intuitivo: Time, Mix, Rate, Intensity e Regen (quest’ultimo corrisponde al controllo di riverbero presente sui modelli vintage) consentono di scolpire la risposta dell’effetto con precisione.

Un selettore di testine offre tre opzioni – short, long e both – per plasmare la struttura delle ripetizioni, mentre Regen può spingersi verso territori più atmosferici e persino evocare le vibrazioni di un riverbero a molle.

Strymon Olivera

Digitalizzazione senza compromessi

Pur trattandosi di un effetto con radici profondamente vintage, Olivera è stato progettato pensando alle esigenze dei musicisti contemporanei.
L’integrazione MIDI e USB consente di salvare e richiamare fino a 300 preset, sia dal jack EXP/MIDI sia tramite connessione USB, rendendo il pedale perfettamente adatto sia all’uso live che in studio. La porta USB è inoltre utile per futuri aggiornamenti firmware, un dettaglio che garantisce longevità e flessibilità.

Olivera è compatibile con l’intera gamma di accessori Strymon, come pedali d’espressione TRS, MiniSwitch, MultiSwitch Plus o connessioni TRS MIDI, ampliando ulteriormente le possibilità di controllo.

Qualità del segnale al primo posto

Strymon ha affiancato al cuore digitale dell’Olivera un circuito di ingresso JFET discreto in Classe A, caratterizzato da alta impedenza e bassissimo rumore, accoppiato a un’uscita TRS stereo a bassa impedenza.

Questa combinazione garantisce trasparenza timbrica e risposta in frequenza lineare, preservando l’integrità del segnale originale e valorizzando al meglio la voce dell’effetto.

Un’anima vintage nel corpo del 2025

Il risultato è un delay che conserva la voce calda, sfumata e imprevedibile dei leggendari oil can, ma con tutta l’affidabilità e la versatilità della tecnologia digitale moderna.
Niente più manutenzione complessa, dischi elettrostatici delicati o perdita di prestazioni: Olivera offre quel suono dal sapore retrò pronto per essere inserito senza compromessi nelle produzioni e nei palchi di oggi.

Disponibile a 299 euro, Strymon Olivera è un invito a riscoprire un capitolo affascinante della storia degli effetti per chitarra, reinterpretato con lo sguardo rivolto al futuro.


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