Un Catanzaro ancora incompiuto e senza vittorie
Dopo il piccolo passo avanti di Reggio Emilia ne è seguito uno indietro, e un po’ più grande, contro la Juve Stabia. Non è nemmeno la prima volta, visto che era già successo fra la trasferta con lo Spezia e la gara interna con la Carrarese. È chiaro che non c’è ancora la quadratura del cerchio e che cinque pareggi di fila (ora Aquilani ha eguagliato Caserta) sono un brodino che non va di traverso solo perché la classifica è cortissima.
Un pregio il Catanzaro ce l’ha, ma ce l’aveva anche nei due anni precedenti: «È una squadra che non molla mai», ha sottolineato Federico Di Francesco dopo il 2-2 di venerdì sera. Lui sì che è una buona notizia senza controindicazioni per Aquilani: l’esterno ha avuto un ottimo impatto da subentrato e all’esordio. La reazione al doppio svantaggio e la capacità di sfruttare un tempo in superiorità numerica sono pure elementi da salvare. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, anche il gioco del secondo tempo, ma poco altro.
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