Un anno di Polizia Locale veneziana, 200mila rilevazioni di velocità in acqua
Nella sede del Comando generale della Polizia locale di Venezia è stato presentato il Report 2024 relativo alle attività svolte nell’anno concluso. Durante la conferenza stampa, l’assessore alla Sicurezza Elisabetta Pesce, insieme al comandante generale Marco Agostini e al vicecomandante Gianni Franzoi, hanno illustrato i risultati conseguiti dalla Polizia locale e i progetti futuri. “I numeri del nostro report dimostrano l’impegno costante e fondamentale della Polizia locale per la sicurezza della città. Grazie al nostro sistema di videosorveglianza, in continua implementazione, possiamo garantire un presidio costante del territorio e un pronto intervento immediato,” ha dichiarato l’assessore Pesce. Ha inoltre ricordato l’importanza del progetto triennale da oltre un milione di euro, finanziato da Governo e Comune, che punta al potenziamento del sistema di controllo tramite il COTV.
Tra le principali attività del 2024, spiccano le operazioni contro la criminalità di strada, il progetto Oculus per la riqualificazione di aree degradate e il nucleo antiborseggio. Grande attenzione anche alla formazione degli agenti e all’educazione stradale e nautica, che ha coinvolto oltre cinquemila studenti.
Contrasto alla criminalità: i numeri di Venezia del 2024
Durante l’anno, le operazioni per il contrasto allo spaccio di stupefacenti hanno portato alla cattura in flagranza di 157 spacciatori, di cui 26 arrestati. Inoltre, sono stati emessi 1.297 ordini di allontanamento per vari reati, come detenzione di droghe, bivacchi e prostituzione.
Il progetto Oculus ha visto 111 interventi di bonifica e sgombero in aree abbandonate, con la denuncia di 40 persone. L’obiettivo è prevenire il degrado e restituire spazi sicuri alla comunità.
Anche il controllo degli esercizi pubblici è stato intensificato: sono state contestate 1.598 sanzioni e comminati 183 provvedimenti di sospensione provvisoria dell’attività. Nel centro storico e nelle isole si registrano 1.310 sanzioni, mentre in terraferma il numero è pari a 288. Particolare attenzione è stata riservata alle strutture ricettive, con un totale di 1.152 sanzioni amministrative, divise tra il centro storico e la terraferma.
Sicurezza nella navigazione e sulle strade
Il Servizio sicurezza della navigazione ha monitorato con rigore il traffico nei canali della città, emettendo 346 sanzioni per il superamento dei limiti di velocità su un totale di quasi 200.000 rilevazioni effettuate con il telelaser. Il numero complessivo di infrazioni segnalate, incluse violazioni di sosta e precedenze, è passato da 119 a 325.
Sul fronte della sicurezza stradale, sono stati sanzionati 83 conducenti in stato di ebbrezza, di cui 67 con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l. Resta alta anche l’attenzione verso l’uso improprio del telefono alla guida: 204 trasgressori sono stati multati nel corso dell’anno.
Impegno crescente per l’ordine pubblico e le analisi scientifiche
Il 2024 ha visto un raddoppio delle operazioni di ordine e sicurezza pubblica con ordinanza questorile, passate da 665 a 1.196 interventi, spesso in occasione di manifestazioni o eventi ad alto impatto. Particolarmente significativa la presenza della Polizia locale al Ghetto di Venezia, dove è aumentato il controllo per garantire la sicurezza.
Infine, l’attività di polizia scientifica ha subito un incremento significativo: le analisi documentali sono passate da 148 a 306 operazioni, rendendo il comando un punto di riferimento per le Procure del territorio.
Il comandante Marco Agostini ha sottolineato l’importanza del ruolo educativo svolto dalla Polizia locale, con 517 ore di docenza in 89 scuole della città, per un totale di 5.228 ragazzi sensibilizzati sui temi della sicurezza e del rispetto delle regole. “Non ci rivolgiamo solo ai giovani: il nostro corpo è un punto di riferimento regionale per la formazione di operatori provenienti da altri 150 comandi,” ha dichiarato.
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