Abruzzo

un aiuto concreto contro la povertà energetica


134 famiglie sostenute, 145 bollette saldate e 15mila euro di fondi donati: questi sono i risultati ottenuti dal progetto Energia in Comune – San Salvo, presentati oggi, 13 marzo, nella conferenza stampa di chiusura presso la sala consiliare del Comune di San Salvo. L’iniziativa è stata promossa dal Banco dell’energia, fondato da A2A e dalle sue fondazioni, attivo dal 2016 nel supporto a persone e famiglie in difficoltà economica e sociale, con un focus particolare sulla povertà energetica. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Caritas parrocchiale San Giuseppe e Metamer, operatore energetico e principale finanziatore. L’obiettivo è stato quello di aiutare famiglie a rischio povertà energetica attraverso il pagamento delle bollette e percorsi di formazione per incentivare un uso più consapevole dell’energia.

Cuore dell’iniziativa è stata l’istituzione di un fondo solidale promosso dal Banco dell’energia, dal Comune di San Salvo e dalla Caritas parrocchiale San Giuseppe. Grazie a questo fondo, finanziato da Metamer, è stato possibile destinare un contributo economico a favore delle famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e sociale nel territorio. Le 134 famiglie beneficiarie hanno superato l’obiettivo iniziale di 100 nuclei, ricevendo un aiuto concreto per il pagamento delle utenze domestiche per un totale di 15mila euro. Il progetto ha incluso anche incontri informativi per gli operatori del Comune, con l’obiettivo di rafforzare la lotta alla povertà energetica.

Il Comune di San Salvo ha avuto un ruolo centrale nell’identificazione delle famiglie beneficiarie, grazie agli sportelli del Segretariato Sociale, istituiti per garantire ai residenti l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari. Fondamentale è stato anche il contributo della Caritas parrocchiale San Giuseppe, che ha gestito direttamente il pagamento delle bollette e l’individuazione dei nuclei familiari più bisognosi.

“Abbiamo stanziato fondi per contrastare il problema della povertà energetica e della vulnerabilità sociale, aggravata dalla crisi sanitaria da SARS-CoV-2, dalle tensioni geopolitiche e dall’aumento dei prezzi energetici. Ai beneficiari è stato garantito il pagamento delle bollette di luce e gas indipendentemente dal fornitore. Inoltre, è stato avviato un percorso di sensibilizzazione sull’uso consapevole dell’energia per aiutarli a ridurre i consumi. A tal fine, abbiamo formato alcune operatrici” ha dichiarato Emanuela De Nicolis, sindaca di San Salvo.

Secondo i dati dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica (Oipe), in Italia ci sono 2,36 milioni di nuclei familiari in condizione di povertà energetica, pari al 9% delle famiglie italiane. Nel 2023, il fenomeno ha registrato un aumento di 1,3 punti percentuali rispetto all’anno precedente, coinvolgendo oltre 340mila famiglie in più. Il problema risulta più diffuso nei piccoli centri e nelle aree periferiche, mentre le aree metropolitane hanno mostrato un lieve miglioramento.

Alla conferenza stampa conclusiva di Energia in Comune – San Salvo sono intervenuti: Emanuela De Nicolis, sindaca di San Salvo; Gianmarco Travaglini, assessore alle Politiche sociali; Silvia Pedrotti, responsabile del Banco dell’energia; Nicola Fabrizio, amministratore delegato di Metamer e don Raimondo Artese, parroco della parrocchia San Giuseppe di San Salvo.

“Grazie alla sinergia con la Caritas parrocchiale San Giuseppe, il Comune di San Salvo e Metamer, siamo riusciti a sostenere oltre 130 famiglie, superando le aspettative iniziali” ha commentato Silvia Pedrotti, responsabile del Banco dell’energia. “Questo progetto dimostra che solo attraverso la collaborazione possiamo fornire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.”

“In linea con il nostro impegno nel contrastare la povertà energetica, Metamer ha stanziato un fondo di 15mila euro per sostenere chi si trova in difficoltà economica, indipendentemente dal fatto che sia nostro cliente” ha dichiarato Nicola Fabrizio, ad di Metamer. “L’energia non è solo un servizio, ma un diritto essenziale. Per questo, oltre al sostegno economico, promuoviamo una cultura dell’efficienza e del risparmio energetico, affinché le famiglie possano ridurre i costi nel tempo e contribuire a un futuro più sostenibile. Ringraziamo il Banco dell’Energia, la Caritas parrocchiale San Giuseppe e il Comune di San Salvo per questa preziosa collaborazione.”

“Durante il progetto, la Caritas ha gestito direttamente il pagamento delle utenze. Ringraziamo tutti i partner per aver reso possibile questa iniziativa di aiuto concreto alle famiglie più vulnerabili” ha dichiarato don Raimondo Artese, parroco della parrocchia San Giuseppe di San Salvo.

Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro nato per raccogliere fondi e sostenere, attraverso la solidarietà indiretta, famiglie in difficoltà economica e sociale, con particolare attenzione alla povertà energetica. Dal 2016 ha donato oltre 12 milioni di euro e aiutato più di 13.000 famiglie attraverso interventi di sostegno, formazione e sensibilizzazione sui consumi energetici.

Tra le iniziative promosse c’è il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, che ha coinvolto oltre 90 stakeholder tra istituzioni, associazioni e centri di ricerca per realizzare progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale. Nel Board della Fondazione, oltre ai Soci Fondatori A2A e le sue Fondazioni Aem, Asm e Lgh, figurano anche Edison, Eni Plenitude e Iren.


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