un AAA in Unreal Engine 5 troppo bello per essere vero?

3 ore fa

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Blood Message è un’avventura cinematografica in Unreal Engine 5 ambientata nell’Antica Cina, e sembra avere combattimenti credibili e un certo “fattore Uncharted”. Volete saperne di più? Ci pensiamo noi!

In sviluppo per PC e console, Blood Message è un action adventure lineare e dall’alto tasso cinematografico. In sviluppo per PC e console è anche il primo titolo tripla A per giocatore singolo a firma Netease Games. Questo viaggio che – stando alle informazioni ufficiali – riuscirà a emozionare, esplorerà i temi di famiglia, onore, sacrificio e identità culturale. Prenderà il via durante gli ultimi anni della Dinastia Tang e ci farà vestire i panni di un messaggero senza nome, chiamato a compiere ben 1600 chilometri per fare ritorno nel cuore dell’Impero Tang e consegnare un messaggio da cui dipenderà il destino della sua terra natia. Insomma, le vicende raccontate dovrebbero avere un alto valore storico. Questo messaggero, che controlleremo con una visuale in terza persona, verrà accompagnato da suo figlio e si ritroverà nel fuoco incrociato di una sanguinosa rivolta. Diviso tra il dovere verso la patria e l’amore per la famiglia, il protagonista sarà uno dei tanti eroi dimenticati dalla storia. Non un imperatore o un noto generale, ma una persona comune chiamata a fare grandi cose. Insomma, tutto molto interessante. Ma cosa possiamo dire di concreto su Blood Message? Facciamoci aiutare dal reveal trailer.

In primis, oltre al suo giovane e coraggioso figlio, il messaggero si imbatterà in diversi personaggi nel corso del suo cammino. In quella che potrebbe essere una fase iniziale dell’avventura, in cui esploreremo una città brulicante di vita, abbiamo visto il protagonista mentre eliminava silenziosamente dei nemici con l’aiuto di un altro guerriero, probabilmente suo amico. Uccisioni da dietro le sporgenze o dall’alto saranno della partita in Blood Message. In seguito, il nostro eroe è stato accompagnato da un monaco, che abbiamo visto anche in una fase successiva del filmato. C’è poi da citare una enigmatica ragazza, che a quanto pare aiuterà l’uomo e suo figlio a lasciare vivi un deserto che non perdona. Nel gioco attraverseremo ambienti vasti e ispirati a vari territori dell’Asia orientale e centrale. E non mancheranno i territori inospitali e i pericoli naturali, come tempeste di sabbia o valanghe sulle cime innevate. Tra le fughe su superfici in procinto di crollare, templi con enigmi da risolvere, cenni a fasi di plaforming e momenti cinematografici, come quello in cui il protagonista si trova sotto un carro in corsa e deve danneggiarne una ruota con la sua spada, a Blood Message potrebbe non mancare un certo “fattore Uncharted”.

Ma ora veniamo agli aspetti che più ci hanno colpito di Blood Message. Il primo è certamente il comparto grafico: tra il livello di dettaglio degli scenari – si pensi ad esempio alla maestosa vista di una statua posizionata in una parete rocciosa – l’illuminazione e la resa dei volti, sembra proprio che gli sviluppatori stiano sfruttando appieno le possibilità offerte da Unreal Engine 5. Il secondo aspetto che più ci ha intrigato del gioco è rappresentato dai combattimenti. Dalle capriole eseguite dal protagonista per schivare i colpi, passando per i fendenti che sferra, sino alle reazioni credibili dei nemici ai danni subiti, l’azione ci è parsa convincente alla vista e capace di restituire un gradevole senso di pesantezza. Non vogliamo fare “i dubbiosi per forza” e bollare come non attendibili questi frangenti del trailer. Vogliamo però assistere a sequenze di gameplay più estese prima di pronunciarci un po’ più a fondo sul reale valore del sistema di combattimento.