Umbria

Umbria che spacca, un «contenitore di talenti da valorizzare»


di Elle B.

La XII edizione di Umbria che spacca potrebbe segnare lo spartiacque per un festival organizzato da centinaia di giovani volontari, molti dei quali sognano in un futuro di spendere le competenze acquisite con l’organizzazione di Ucs nella vita lavorativa. Spartiacque perché, già dall’anno prossimo, si parla di un coinvolgimento delle istituzioni che vada oltre il semplice patrocinio. L’assessore Marco Pierini: «Dopo dodici edizioni basate sul volontariato, è ora che le istituzioni facciano la loro parte per dare una mano ad una struttura così efficace di giovani a trasformare questa passione in lavoro».

UCS 2025 L’edizione di quest’anno espande ancora di più i suoi confini. Due palchi aggiuntivi rispetto all’anno scorso: 518 stage, in collaborazione con Edicola 518, per incontri con autori e sessioni musicali, e il Borgo Bello stage, con spettacoli circensi e jam session. E poi i palchi storici: dai grandi nomi del Main stage ai Giardini del Frontone, allo yoga con i concerti all’alba al Garden stage, nell’Orto medievale del complesso di San Pietro, e la Galleria che spacca – già sold out – che quest’anno ospiterà Malika Ayane (2 luglio), i Santi Francesi (3 luglio), Motta (4 luglio), Leo Gassman (5 luglio) e Niccolò Fabi (6 luglio). Tornano anche Unistrapg stage, il palco di divulgazione sociale allestito nell’aula magna di Palazzo Gallenga, l’Unipg stage e il concorso Unimusic, nell’area esterna del complesso di San Pietro, e la Chill area con street food e bar fino a tarda notte.

Temi sociali Non solo divertimento, ma anche riflessioni e discussioni su temi sociali. «Parleremo di sessualità e affettività – ha detto Andrea Mancini, presidente dell’associazione Roghers – crisi climatica, disturbi alimentari, con esperti e docenti qualificati. Parleremo anche di pace, perché non possiamo dimenticarci delle tragedie che abbiamo attorno, la guerra e l’orrore». «Siamo felici di essere ancora una volta parte integrante di questo festival – ha detto Francesco Asdrubali dell’Università per stranieri – un vero volano di sviluppo per il territorio. L’Unistrapg stage torna anche quest’anno con un format molto importante, necessario per riportare al centro della vita di tutti giorni le tematiche di dibattito sociale».

Pace «Attraverso Umbria che spacca – aggiunge Roberto Rettori, direttore del Cams – vogliamo diffondere un messaggio di pace nel mondo. Vogliamo che sia chiaro che l’Università di Perugia dice un no sentito e netto alla guerra. Sono fiducioso che anche con il nuovo rettore si continuerà a portare avanti la collaborazione con Umbria che spacca negli anni a venire».

Novità La vera novità è il riconoscimento del valore culturale e aggregativo di Umbria che spacca per la città di Perugia e la regione Umbria. Non hanno mancato di sottolinearlo sia la sindaca Vittoria Ferdinandi, che la presidente Stefania Proietti, alla conferenza stampa di presentazione. «Doveva essere un’opportunità per il territorio – ha detto la sindaca – e lo è diventata. È il momento di dargli una struttura: dopo 12 anni in cui il festival si è retto sul volontariato, è tempo che le istituzioni facciano la loro parte e lo supportino come contenitore di talenti. Ucs è un festival nato dal basso che diventa internazionale. Comunica bene, con profili di competenza. Può dare l’opportunità ai nostri giovani di esprimere arte, cultura e talento e deve essere sostenuto. Finita questa edizione dovremo metterci a tavolino per trasformare Umbria che spacca in un trampolino di lancio e di opportunità occupazionali».

Scommessa Un festival insomma che è arrivato alla sua maturità e, come ha ricordato anche Giacomo Leonelli, neo amministratore unico di Adisu: «Umbria che spacca ha fatto il salto di qualità con passi in avanti progressivi e costanti nel tempo. Ha creato movimento, flusso di persone, idee e aspettative. Ora le istituzioni ci sono e sostengono l’intraprendenza di questi giovani che hanno scommesso, e continuano a scommettere, sul nostro territorio. Adisu sarà ad Ucs con il concorso Unimusic, come partner costante e non solo una presenza spot. Ringrazio l’organizzazione che ha svegliato le istituzioni».

Il programma completo di Umbria che spacca 2025 e tutte le informazioni su biglietti e logistica sono disponibili sul sito del festival

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