Toscana

Ultima partita dell’anno, l’Arezzo a Campobasso per scalare le posizioni playoff



Chierico e Damiani indisponibili, Gigli e Chiosa recuperati, Guccione fuori per squalifica. L’Arezzo va a Campobasso per allungare la serie positiva degli ultimi tre turni che hanno fruttato 7 punti in classifica. In mezzo c’è stata l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Trapani e questa è una delle incognite che pesano sulla gara, al pari dell’atmosfera pre sosta che è sempre subdola, specie per chi gioca in trasferta. Inoltre l’assenza di Guccione, l’elemento che più degli altri incide sullo sviluppo della manovra, costringerà Troise a rivedere qualche concetto di gioco.

L’Arezzo ha davanti a sé l’opportunità di guadagnare punti su Vis Pesaro e/o Torres, impegnate nello scontro diretto, e chiudere il 2024 nel modo migliore, approfittando di un Campobasso vivo, combattivo ma comunque imprigionato dentro un periodo così così, con appena 3 punti messi insieme nelle ultime sei giornate. Braglia inoltre dovrà mettere mano alla difesa, dove mancheranno Mondonico, Benassai, Bosisio e dove Morelli è in dubbio.

Sarà una partita tosta, agonisticamente tirata, con il meteo che potrebbe influire in modo sostanziale. Al di là delle basse temperature, le previsioni danno vento forte sullo stadio Molinari, con tutte le conseguenze del caso. Braglia, stando alle ultime info, deve scegliere se confermare la difesa a quattro o tornare al reparto con tre centrali, mentre in attacco è quasi certa la presenza dell’ex Di Nardo come terminale e di Forte, corteggiato dall’Arezzo giusto un anno fa, in rifinitura. Troise in conferenza stampa ha detto che non ci saranno stravolgimenti in formazione, dunque è prevedibile che davanti a Trombini giocheranno Montini, Chiosa, Gigli e uno tra Righetti e Coccia, con Renzi, Santoro e Mawuli in mediana (l’alternativa è Settembrini) e un tridente in cui due maglie finiranno sulle spalle di Pattarello e Tavernelli. Il terzo posto se lo giocano Gucci, Ogunseye e Gaddini: dipenderà dalla conferma o meno del modulo con il falso nove.

La partita di Campobasso darà indicazioni importanti in chiave mercato. Le analisi e le linee da seguire, da parte del mister e della società, sono già state definite ma il campo può spostare giudizi e strategie anche nel giro di novanta minuti. Ci sono giocatori che finora sono rimasti sotto tono e altri che devono mantenere certi standard. Poi a gennaio, come sempre, calcio giocato e rumors di acquisti e cessioni andranno a braccetto.



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