Uil Umbria contro l’aumento delle tasse: «Scelta sbagliata nel merito e nel metodo»
«Non si può continuare a far ricadere sui cittadini il peso degli errori accumulati nel tempo dalla politica regionale. L’aumento delle tasse in Umbria è una scelta sbagliata, nel merito e nel metodo»; così la Uil dell’Umbria esprime il «proprio disappunto di fronte a una manovra che inciderà pesantemente sulle tasche delle famiglie umbre, senza che sia stato avviato un vero confronto con le parti sociali».
Azioni «Una decisione così rilevante, che riguarda la vita di lavoratori, pensionati e imprese – dice la Uil in una nota – avrebbe dovuto essere direttamente costruita in modo partecipato, ascoltando le organizzazioni sindacali e i corpi intermedi. Invece, ancora oggi, a pochi giorni dall’incontro previsto il primo aprile al Mef, non abbiamo ricevuto alcuna documentazione ufficiale che giustifichi nel dettaglio la manovra, se non quanto anticipato in una conferenza stampa. Partecipazione e responsabilità dovrebbero essere i capisaldi di ogni scelta che incide sulla fiscalità dei cittadini. Per questo motivo, lunedì mattina è stato convocato l’Esecutivo regionale della Uil Umbria, che valuterà tutte le azioni da intraprendere nei prossimi giorni».
Appelli «Condividiamo anche l’appello della Caritas di Perugia alle forze politiche – sostiene la Uil – per valorizzare il dialogo e superare le divisioni, con l’obiettivo di trovare la soluzione migliore per i cittadini. Da parte nostra abbiamo il dovere di difendere il lavoro, il reddito e la dignità delle persone. E non possiamo stare in silenzio di fronte a scelte che scaricano sulle famiglie il prezzo di anni di gestioni sbagliate».
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