Ue azzera dazi ai beni industriali Usa e sblocca nodo auto
La Commissione europea ha formalizzato la proposta legislativa per eliminare i dazi ai beni industriali americani. La mossa, in base agli impegni della dichiarazione congiunta tra Unione europea e Stati Uniti di una settimana fa, fa scattare retroattivamente dal primo agosto il tetto al 15% dei dazi Usa per le automobili europee e per le componenti di automobili.
“L’accordo Ue-Usa rappresenta un passo avanti verso la stabilità e una base per una reale cooperazione su sfide comuni, come l’acciaio. La sua piena attuazione è fondamentale. Accolgo con particolare favore il tetto tariffario del 15% su automobili e componenti a partire dal 1° agosto: un sollievo e una spinta per la nostra industria”. Lo scrive su X il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic.
Cia critica sull’agricoltura
C’è, però, chi resta fortemente critico sull’accordo commerciale. “L’accordo Usa-Ue sui dazi al 15%, annunciato nella dichiarazione congiunta, sembra sempre più una resa, con un grande sacrificio dell’agroalimentare”, afferma in una nota Cia-Agricoltori italiani. Secondo l’organizzazione, ora l’export del Made in Italy agroalimentare verso gli Usa (7,8 miliardi di euro nel 2024) rischia grosse perdite in settori chiave come il vitivinicolo senza ottenere niente in cambio. Oltre all’impatto diretto, si corre il pericolo anche di un grave danno all’intero indotto agroindustriale, con pesanti ripercussioni sull’occupazione.
“Oltre all’attuale chiusura politica sul vino si dovrà monitorare con attenzione l’apertura agevolata a importazioni agricole Usa a prescindere dalla reciprocità delle regole commerciali che rappresenta la linea di confine invalicabile”, afferma il presidente della Cia, Cristiano Fini.
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