Ucraina, Seul: 600 i soldati di Pyongyang morti finora per Mosca
agenzia
‘Rimpatriati 2mila feriti tra gennaio e marzo di quest’anno’
SEUL, 30 APR – Circa 600 soldati nordcoreani sono
stati uccisi combattendo a fianco delle forze russe nella guerra
contro l’Ucraina, ha affermato oggi un parlamentare ed esperto
di intelligence sudcoreano.
“Finora le perdite di truppe nordcoreane sono stimate a circa
4.700, di cui circa 600 morti”, ha dichiarato ai giornalisti il
deputato Lee Seong-kweun, membro della commissione parlamentare
per l’intelligence, dopo un briefing con le autorità militari di
Seul.
Tra gennaio e marzo circa 2.000 soldati feriti sono stati
rimpatriati in Corea del Nord in aereo e in treno e si ritiene
che siano in isolamento a Pyongyang e in altre parti del Paese,
ha affermato Lee. Per quanto riguarda i morti i loro corpi sono
stati cremati in Russia e le loro ceneri sono state rimpatriate
in Corea del Nord, ha detto il deputato di Seul. “La Corea del
Nord ha sostenuto la riconquista di Kursk da parte della Russia
schierando 18.000 soldati in due fasi.
Da marzo, quando Kursk è stata effettivamente riconquistata,
il numero di scontri è diminuito”, ha spiegato il parlamentare
sudcoreano. Secondo lui, “non si può escludere del tutto la
possibilità di una terza fase”, anche se Pyongyang non ha ancora
dato alcun segnale che lasci intendere inviare nuove truppe in
Russia.
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