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Ucraina, attacco con droni russi nella notte: due morti a Kiev

La Russia ha lanciato nella notte un attacco aereo combinato su larga scala contro l’Ucraina. Sui cieli ucraini sono volati droni d’attacco e missili provenienti da diverse basi. Si sono udite esplosioni in molte regioni. A Kiev una persona è stata uccisa e un’altra ferita. Intanto il presidente Zelensky propone alla Russia nuovi colloqui: “È necessario intensificare i negoziati, bisogna fare tutto il possibile per ottenere il cessate il fuoco. La parte russa deve smettere di nascondersi dalle soluzioni: lo scambio di prigionieri, il ritorno dei bambini e la cessazione delle uccisioni”.
Il ministero del Commercio di Pechino ha criticato le nuove sanzioni dell’Unione europea contro obiettivi, incluse entità cinesi, volte a limitare le forze armate russe, definendo le misure “errate”.

“Le azioni dell’Unione europea sono contrarie al consenso raggiunto dai leader di Cina e Unione Europea e hanno avuto un grave impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali e sulla cooperazione finanziaria tra Cina e Ue”, ha affermato un portavoce del ministero del Commercio.


Oggi riunione del “Gruppo di contatto” su difesa Kiev

Oggi il Regno Unito e la Germania presiederanno la riunione del Gruppo di contatto sulla difesa dell’Ucraina in cui verranno discussi i piani del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che prevedono la fornitura di armi all’Ucraina da parte degli alleati della Nato. L’incontro in video collegamento sarà guidato dal segretario alla Difesa britannico John Healey e dal suo omologo tedesco Boris Pistorius. Healey ha affermato che vi parteciperanno anche il segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth e il leader della Nato Mark Rutte, nonché il comandante supremo alleato in Europa della Nato, il generale Alexus Grynkewich.




Zelensky: “Nella notte Russia ha lanciato 20 missili e 420 droni”

“Durante la notte la Russia ha lanciato oltre 420 droni e più di 20 missili, compresi quelli balistici. Le ondate di attacchi sono continuate per tutta la notte fino al mattino. Al mattino nuovi droni sulla regione di Kharkiv”. È quanto ha scritto in un post sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Molti sono stati abbattuti, ma purtroppo non tutti”, ha aggiunto, “ecco perché dobbiamo continuare a potenziare le nostre capacità di intercettazione. È questa la decisione che ci consentirà di difenderci dagli attacchi massicci”. L’Aeronautica militare ucraina ha precisato che nella notte la Russia ha lanciato 426 droni d’attacco tipo Shahed e loro imitazioni, 5 missili aerobalistici Kinzhal, Missili calibro 4, 1 missile da crociera Iskander-K e 14 missili da crociera X-101. Le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbattere 200 droni d’attacco Shahed e la maggior parte dei missili.




Attacco russo su Kiev, sale a sei il bilancio dei feriti

È salito a sei il bilancio dei feriti del massiccio attacco con missili e droni lanciato la notte scorsa dalle forze russe e costato anche la vita a una persona. Secondo quanto ha reso noto su Telegram la polizia della capitale, riporta Rbc-Ucraina, cinque persone di età compresa tra 36 e 55 anni e una ragazza quindicenne sono rimaste ferite da schegge. In precedenza, i media avevano parlato di un solo ferito. La vittima era un uomo che si trovava nel distretto di Solomyanskyi. In seguito all’attacco sono stati danneggiati tra l’altro una scuola materna, una stazione della metropolitana, magazzini e alcuni veicoli.




Cina: “Profonda insoddisfazione per sanzioni Ue alla Russia”

La Cina è “profondamente insoddisfatta” e “si oppone fermamente a questa decisione”. E’ quanto si legge in una nota del Ministero del Commercio cinese in merito al recente pacchetto di sanzioni imposto alla Russia dall’Unione Europea, che “ignorando le ripetute dichiarazioni e obiezioni della Cina ha proceduto arbitrariamente inserendo alcune imprese cinesi nell’elenco delle sanzioni e imponendole a due istituti finanziari cinesi sulla base di accuse infondate – sottolinea un portavoce del Ministero – La mossa dell’Ue è in contrasto con lo spirito di consenso raggiunto dai leader cinesi e da quelli dell’Unione europea e ha un grave impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali e sula cooperazione finanziaria tra Cina e Ue”.




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