Uccise il padre a bastonate, Michele Fresi: “Non ricordo nulla” | Prima pagina, Sassari

Michele Fresi si è presentato in aula nel Tribunale di Sassari, dove è imputato nel processo riguardante l’uccisione del padre Giovanni Fresi, avvenuta nel dicembre del 2023.

L’uomo ha confessato di avere tantissimi vuoti di memoria su quanto accaduto nella notte del 23 dicembre.

“Avevo preso dieci francobolli di Lsd e stavo molto male. Allora ho preso la cocaina per placare il mio malessere ma, anziché stare meglio, mi ha fatto ancora più male e da quel momento buio totale”.

Il Fatto. Fresi venne trovato in forte stato d’agitazione. Aveva assunto stupefacenti e aggredito una ragazza, a cui aveva rotto la mascella. Armato di mazza da baseball, aveva suscitato molta paura al fianco di un bar. Secondo il racconto dei presenti, da lui confermato, avrebbe visto gli alieni e volesse scacciarli via.

Il padre, chiamato a calmarlo, era rimasto vittima della sua furia. Solo tramite l’intervento di due carabinieri era stato possibile mettere fine alla paura.

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