Ubriaca di mattina non si ferma all’alt: inseguimento da film per chilometri

Inseguimento da film mercoledì mattina a Terni, dove una donna al volante di un’auto di grossa cilindrata che non si è fermata all’alt. O meglio, si è fermata, è scesa, ha spintonato un carabiniere e poi è scappata, innescando l’inseguimento che si è protratto dal centro cittadino di Terni fino a quasi al confine con la provincia di Perugia, quindi con Spoleto, lungo la Flaminia. La donna lungo il percorso ha compiuto una serie di manovre folli, guidando anche contromano, e costringendo i carabinieri a inseguirla a distanza nel tentativo di limitare il pericolo per gli altri automobilisti.

Alla fine, anche grazie al supporto di una seconda gazzella, la donna si è fermata sulla Flaminia e ha nuovamente aggredito i carabinieri, provocando lievi lesioni a due di loro. Bloccata e messa nell’auto, la donna è risultata essere una 39enne residente a Terni a cui era già stata sospesa la patente. Le sue condizioni, una volta che i carabinieri sono riusciti a valutarle, sono apparse di alterazione da alcolici ed è stata quindi sottoposta al test: il suo tasso alcolemico è risultato due volte oltre il limite. Accertamenti sono stati compiuti anche sulla berlina di grossa cilindrata, risultata gravata da fermo amministrativo.

La 39enne è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciata per la guida in stato d’ebbrezza, oltreché sanzionata per le numerose violazioni del Codice della strada compiute in quei folli minuti dell’inseguimento. Su disposizione della Procura di Terni è stata ristretta ai domiciliari ed è poi comparsa davanti al giudice che, dopo aver convalidato l’arresto, l’ha rimessa in libertà con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.