Tutto quello che non sapete sui diamanti: 21 curiosità sulle pietre preziose più amate di sempre
I Greci credevano che i diamanti (parola che viene proprio dal greco antico adamas, «indomabile) fossero le lacrime degli dei e avessero poteri divini. Per gli antichi romani erano, invece, frammenti di stelle: al tempo dei gladiatori si pensava che di questa pietra preziosa fosse la punta delle frecce di Cupido, il che ne accresceva il fascino romantico, fascino rimasto intatto nei millenni.
Recente è la notizia che il più grande diamante blu fancy al mondo, il Golconda Blue, capolavoro da 23,24 carati della gemmologia, incastonato in un anello del celebre designer parigino JAR, verrà battuto all’asta da Christie’s il 14 maggio con un prezzo di vendita stimato tra i 35 e i 50 milioni di dollari nell’ambito della vendita Magnificent Jewels al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra. Abbagliati da cotanto splendore, nell’attesa di capire chi si aggiudicherà questo tesoro, abbiamo pensato di raccogliere fun facts e curiosità sui migliori amici delle ragazze.
Tutte le curiosità sui diamanti in questo articolo:
1.Non è il minerale più costoso
Per quanto i diamanti siano pietre preziose molto rare e apprezzate, non sono le più preziose in assoluto. Alcune, come la grandidierite, sono molto più rare e quindi possono avere un valore superiore. Più preziosa del diamante è anche la painite: fu scoperta in Birmania nel 1950 e il suo valore è altissimo. Si credeva ce ne fossero solo due in tutto il mondo, poi ne sono state scoperte altre migliaia.
2. «Diamante» e «brillante» non sono la stessa cosa
Il termine «diamante» indica la materia prima, la gemma naturale presente in natura. Il brillante indica solo il suo taglio più conosciuto, rotondo. La sua grande diffusione ha portato a un equivoco: si tende, infatti, a identificare i termini brillante e diamante come fossero la stessa cosa. In pratica, il termine brillante, se usato da solo, identifica unicamente il diamante a taglio rotondo. Esistono comunque moltissime altre pietre preziose che possono essere tagliate a brillante quali, ad esempio, topazi, rubini, zaffiri.
3. Sono più antichi dei dinosauri
Si ritiene che i diamanti siano immensamente antichi. Quelli che vediamo oggi esistono da circa 3,3 miliardi di anni, alcuni anche di più (dunque da prima che sulla Terra comparissero i dinosauri). Si formano nelle profondità della Terra sotto un’enorme pressione e calore.
Le pietre preziose ci affascinano da sempre con la loro bellezza ipnotica: ma siamo sicuri di conoscerne tutte le forme? Dall’intramontabile taglio brillante all’elegante marquise, ognuno ha il suo significato unico. Ecco allora un viaggio alla scoperta del mondo delle pietre e del loro simbolismo. Spoiler: vi brilleranno gli occhi
4. Esiste un materiale più duro del diamante
Molti pensano che i diamanti siano il materiale naturale più duro sulla faccia della Terra. In effetti, sono così resistenti che solo un altro diamante può scalfirli. Ecco perché sono perfetti per gioielli a lunga durata e vengono utilizzati anche in utensili per tagliare e forare materiali resistenti. Ma nei primi anni 2000 è stato prodotto in laboratorio un diamante sintetico più duro del diamante naturale, capace di resistere ad una compressione di 1,11 volte superiore. È stato chiamato iperdiamante ed è prodotto inizialmente dalla compressione di grafite e successivamente dalla compressione di complesse strutture molecolari di carbonio.
5. Possono durare (quasi) per sempre
Nel 1948, la copywriter Frances Gerety inventò lo slogan «Un diamante è per sempre». È uno slogan appropriato, perché ricorda che i diamanti sono un ricordo d’amore e devono rimanere per sempre in famiglia (ironicamente Gerety non si sposò mai). Tuttavia, un diamante non durerà per l’eternità. Ci vogliono milioni o addirittura miliardi di anni, ma alla fine si degraderà in grafite, una forma di carbonio a basso contenuto energetico. In condizioni normali, tuttavia, i gioielli con diamanti dureranno a lungo se trattati correttamente.
6. L’India è stato il primo paese a estrarli
Per secoli, l’India è stata l’unico luogo da cui provenivano i diamanti, in particolare dalla famosa regione di Golconda. Alcuni dei diamanti più famosi della storia, come il diamante Hope e il Koh-i-Noor, provenivano da qui. I primi grezzi furono trovati oltre 2.500 anni fa: alcune persone percepirono un potere mistico al loro contatto. Erano considerati invincibili, soprattutto perché erano così duri da non poter essere lucidati o sfaccettati come altre pietre preziose. In effetti, solo 500 anni fa fu scoperto un metodo per lucidare un diamante.
7. Prima simbolo di fortuna, poi d’amore
I diamanti grezzi furono indossati come talismani da re e principi per 2000 anni, spesso cuciti alle loro vesti per proteggerli in battaglia. Solo in seguito i diamanti divennero simbolo d’amore e nacque l’idea dell‘anello di fidanzamento. Il primo con diamante della storia si colloca nel 1477 quando l’arciduca Massimiliano, futuro imperatore del Sacro Romano Impero, lo donò alla promessa sposa Maria di Borgogna. Toccò aspettare poi l’era della regina Vittoria d’Inghilterra, autentica lanciatrice di mode (gioielli colorati e abito da sposa bianco sono merito suo), perché i diamanti avessero sempre più allure nella gioielleria del XIX secolo.
8. Un carato di diamante è diverso da un carato d’oro
Un carato di diamante equivale a 200 milligrammi (0,007055 once). La parola carato deriva dalla parola greca keration. Originariamente basati sul peso dei semi di carrubo, i carati moderni forniscono una metrica precisa per valutare il valore e le dimensioni di queste pietre preziose.
9. Sono carbonio quasi puro
Si ritiene che i diamanti siano composti quasi interamente da carbonio. Ma ciò che li rende speciali è la disposizione degli atomi di carbonio. Sono raggruppati in modo molto compatto in una struttura unica che li rende estremamente resistenti e conferisce loro quella splendida brillantezza quando vengono colpiti dalla luce.
10. Un quindicenne ne ha scoperto uno tra i più famosi
Nel 1867 Erasmus Jacobs, un ragazzo di 15 anni, scoprì per caso una pietra particolare sulle rive del fiume Orange. Questo diamante pesava oltre 20 carati ed era il primo trovato in Sudafrica, il che lo rendeva un reperto storico. Il diamante Eureka, questo il nome, per questo simboleggia tutti i piccoli tesori che si possono trovare nella vita di tutti i giorni quando si è in grado di osservarli.
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