Molise

Tutto pronto per il I Concorso nazionale di danza ‘Città di Isernia’ – isNews

Gli organizzatori: “Un grazie speciale ai genitori che sostengono le passioni e i sogni dei propri figli”


ISERNIA. “Un grazie speciale ai genitori che sostengono le passioni e i sogni dei propri figli”. Così l’organizzazione del I Concorso nazionale di danza ‘Città di Isernia’ ha inteso esprimere la propria gratitudine a coloro che hanno contribuito alla (ri)nascita di questo importante evento sportivo e artistico, dedicato ai giovani talenti della danza, promosso dalla professoressa Vita Amoroso in collaborazione con la dottoressa Mirella Pol Bodetto.

L’Auditorium ’10 Settembre 1943′ di Isernia sarà il palcoscenico dell’evento, domani 12 aprile, che vedrà la partecipazione di ballerini nelle discipline di danza classica, moderna, contemporanea e hip hop, oltre a una sezione dedicata alle idee coreografiche. Sono previsti premi speciali per le sezioni ‘Poesia in danza’ e ‘Danza per la pace’, quest’ultima riservata alle coreografie ispirate al tema della pace.

“Finalmente si concretizza il 1° Concorso di Danza a Isernia, il 12 aprile- scrive la professoressa Amoroso – Ringrazio l’Amministrazione Comunale di Isernia per il patrocinio, la FIDAPA – sezione di Isernia – che ha promosso l’evento, la Pro Loco di Isernia, i giudici tutti, le scuole di danza provenienti da: Roma, Civitavecchia, Mondragone, Caserta, Napoli, Benevento, Vasto, Pescara, Manfredonia, Lecce e, infine, Campobasso, Castel di Sangro, Agnone, Venafro ed Isernia. Ringrazio i loro direttori, insegnanti e gli allievi tutti. Infine, un grazie speciale ai genitori che sostengono le passioni e i sogni dei propri figli. Un grazie di cuore a tutti voi!”

La giuria sarà composta da nomi di spicco nel panorama artistico e culturale, tra cui Ida Di Ianni, Maria Giusti, Maurizio Zambardi, Alessa Losavio, Silvia Marti, Luigi Lucariello, Francesco Imperatore, Marco Franceschetti, Fabrizio Mainini e Salvatore Manzo.

L’evento è promosso dalla Fidapa con il Comune di Isernia e l’Assessorato alla Cultura.


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